Parole Libere

IL RITORNO DELL’ANTISEMITISMO


Dallo scoppio del nuovo conflitto tra Israele e Libano sembra che l’intolleranza e l’odio verso gli ebrei sia tornato di moda. Non passa giorno che su alcuni giornali (vicini alla sinistra), in alcune TV (vicine alla sinistra), e soprattutto su tanti blog (di sinistra) non si leggano accuse ad Israele, accuse agli israeliani, parole di odio verso il popolo della stella di David ed al contrario dimostrazioni di solidarietà verso gli Hezbollah, verso i kamikazee palestinesi, giustificazioni verso gli attentatori arabi e condanne per il popolo ebreo. Fa riflettere la passeggiata fatta dal ministro degli esteri italiani D’Alema sotto braccio ad un esponente Hezbollah a Beirut. Mi è capitato di leggere di tutto: Israele non ha diritto di esistere, andrebbe restituito agli arabi. E gli israeliani? La risposta più gentile è stata “me ne fotto degli israeliani”…Il conflitto tra Libano ed Israele? Un atto di aggressione dei “sionisti”. Uccidono donne e bambini libanesi senza pietà. Affamatori di popoli! Ed i terroristi Hezbollah? Non sono terroristi, sono gli unici difensori del mondo arabo, non vanno disarmati. Ed i civili israeliani morti nei vari attentati palestinesi? Risposta: se uno si fa saltare in aria e provoca una strage ha le sue buone ragioni.Mai letta una sola parola di condanna per il motivo che ha scatenato la rappresaglia israeliana, mai letta una riga che parlasse dei razzi Hezbollah sparati sugli obbiettivi civili israeliani, come case ed ospedali (addirittura).  Ma soprattutto è vergognoso quello che succede in Europa: dalle bandiere con la stella di David bruciate dai comunisti il 25 aprile a Milano, è stato un escalation di sentimenti antigiudei che sembra non aver fine. Ultima la pagina pubblicata dall’UCOI  sul Quotidiano Nazionale dove si equipara Israele ai Nazisti, definizione che l’Unione delle Comunità Islamiche si è rifiutata di ritrattare davanti al ministro dell’interno italiano Amato. Anche su questo episodio nessuna condanna, anzi, sabato scorso una rappresentanza dell’UCOI era presente alla marcia della pace di Assisi come se niente fosse, al fianco dei (falsi) pacifisti (di sinistra). Proprio la situazione degli ebrei che vivono qui in Europa mi fa molto riflettere: provare ad entrare in una sinagoga è diventato peggio che passare un controllo di sicurezza ad un aeroporto… Polizia di guardia all’ingresso, metaldetector, controlli vari… ogni luogo di aggregazione ebraica (non solo sionista) è a rischio attentati, ma che colpa hanno gli ebrei europei di quello che succede in medioriente? Semplice: quella di essere di religione ebrea, di “razza ebrea”, se non è antisemitismo questo… malgrado ciò in molti sembrano avere i paraocchi e continuano a paragonare gli israeliani tutti al male del mondo (vedi paragonarli ai nazisti).Qualcuno dice di non essere contro gli israeliani ma contro i sionisti, ed il ragionamento fila, io pure non sono contro gli italiani od i cinesi ma contro i comunisti, sta di fatto che, secondo me, ben pochi sanno la differenza tra popolo israeliano e partito sionista e quindi molti fanno di tutta l’erba un fascio. Certo l’odio di alcune frange radicali musulmane verso il popolo di Israele non è paragonabile (almeno per ora) all’antipatia esternata qui da noi dai baluba di sinistra, frange della sinistra radicale si son “limitate” molto democraticamente a bruciare bandiere israeliane al fianco di qualche integralista islamico con la kefiah e qualche musulmana con il chador mentre tutti insieme sventolano le bandiere rosse con la falce ed il martello (ma non erano i nazisti quelli che bruciavano le cose in piazza?). L’antisemitismo nostrano è legato al solito indottrinamento e soprattutto al legame di Israele con gli USA, vecchi nemici dei comunisti. Quello che andrebbe combattuto e condannato da ogni parte è invece l’antisemitismo di matrice islamica professato da molti gruppi integralisti e non. Come scritto sopra questo non succede vista la solidarietà verso che non riconosce lo stato ebraico e lo combatte con mezzi illeciti.Mi chiedo quando sarà di nuovo possibile entrare in una sinagoga o visitare un museo ebraico senza dover passare attraverso i raggi X con il timore di saltare in aria a causa di un attentato organizzato da qualche fondamentalista terrorista… o dovremmo chiamarlo “resistente”?