Ieri sera, grazie ad una lunga discussione su un blog di idee opposte alle mie, ho imparato un sacco di cose che mi sento di dover condividere con quelle poche persone che ogni tanto passano di qui: 1. L'Italia fa parte degli USA ed infatti ha partecipato alla missione in Iraq.2. La missione ONU in Libano è di pace, i soldati vanno la ma non sparano, in realtà costruiscono strutture e portano viveri. Vanno la con le armi perché i caschi blu stonerebbero senza divisa.3. In Iraq gli italiani non son stati capaci di far finire la guerra, in Libano il nuovo governo italiano ha controbuito a far finire il conflitto con Iisraele grazie alla diplomazia.4. Un soldato non è un militare ma in realtà è un normale dipendente pubblico.5. Bisogna rieducare i bambini che quando vedono un soldato pensano alla guerra.6. La scelta di sostenere o meno il servizio militare non è di natura ideologica ma dipende dai gusti: se ti piace lo fai altrimenti non lo fai.7. Il quotidiano Libero è asservito al potere ed il suo vicedirettore è un membro del Sismi, è grazie a questa scoperta che il Sismo è stato decapitato.8. Il Secolo XIX di Genova è un giornale pure lui asservito al potere od ai partiti, quali non me lo hanno ancora spiegato ma è così.9. Fidel Castro è un dittatore ma se il suo regime è sanguinario la colpa è degli USA e dell'occidente.10. Il numero di cubani dissidenti condannati e giustiziati a morte per motivi politici non è paragonabile a quelli ammazzati dagli USA.11. I terroristi cubani detenuti negli USA sono in realtà eroi. Penso di aver imparato abbastanza in una serata, oggi vado a farmi cambiare il passaporto poi telefono alla caserma e gli chiedo se mi manda un paio di fanti ed un carrista per sistemare il tetto di casa che filtra acqua... Ah, a chiunque volesse controbattere (quindi un fascista, razzista, leghista, nazista, capitalista, lettore di Libero, giornalista sovversivo de Il Secolo XIX, bambino deviato, soldato guerrafondaio, etc.) ricordo che queste sono mie opinioni e di conseguenza non devo spiegazioni a nessuno
MI HANNO APERTO GLI OCCHI: HO IMPARATO UN SACCO DI COSE
Ieri sera, grazie ad una lunga discussione su un blog di idee opposte alle mie, ho imparato un sacco di cose che mi sento di dover condividere con quelle poche persone che ogni tanto passano di qui: 1. L'Italia fa parte degli USA ed infatti ha partecipato alla missione in Iraq.2. La missione ONU in Libano è di pace, i soldati vanno la ma non sparano, in realtà costruiscono strutture e portano viveri. Vanno la con le armi perché i caschi blu stonerebbero senza divisa.3. In Iraq gli italiani non son stati capaci di far finire la guerra, in Libano il nuovo governo italiano ha controbuito a far finire il conflitto con Iisraele grazie alla diplomazia.4. Un soldato non è un militare ma in realtà è un normale dipendente pubblico.5. Bisogna rieducare i bambini che quando vedono un soldato pensano alla guerra.6. La scelta di sostenere o meno il servizio militare non è di natura ideologica ma dipende dai gusti: se ti piace lo fai altrimenti non lo fai.7. Il quotidiano Libero è asservito al potere ed il suo vicedirettore è un membro del Sismi, è grazie a questa scoperta che il Sismo è stato decapitato.8. Il Secolo XIX di Genova è un giornale pure lui asservito al potere od ai partiti, quali non me lo hanno ancora spiegato ma è così.9. Fidel Castro è un dittatore ma se il suo regime è sanguinario la colpa è degli USA e dell'occidente.10. Il numero di cubani dissidenti condannati e giustiziati a morte per motivi politici non è paragonabile a quelli ammazzati dagli USA.11. I terroristi cubani detenuti negli USA sono in realtà eroi. Penso di aver imparato abbastanza in una serata, oggi vado a farmi cambiare il passaporto poi telefono alla caserma e gli chiedo se mi manda un paio di fanti ed un carrista per sistemare il tetto di casa che filtra acqua... Ah, a chiunque volesse controbattere (quindi un fascista, razzista, leghista, nazista, capitalista, lettore di Libero, giornalista sovversivo de Il Secolo XIX, bambino deviato, soldato guerrafondaio, etc.) ricordo che queste sono mie opinioni e di conseguenza non devo spiegazioni a nessuno