Parole Libere

GLI IMBECILLI NON FINISCONO MAI


Il mondo è pieno di imbecilli ed una buona percentuale in Italia. Ieri si è poi avuta la conferma che buona parte di questi imbecilli sono di sinistra. Già, perché quello che si è visto a Roma non fa altro che confermare come l’imbecillità sia ormai una prerogativa di buona parte della sinistra massimalista. I fatti sono noti, ieri due cortei hanno sfilato per le strade delle due maggiori città italiane, un numeroso corteo pacifico e moderato appoggiato dalla gran parte dei partiti dell’Unione ha manifestato a Milano con tante bandiere della pace e della Palestina (addirittura qualcuna di Israele) per chiedere due stati per Israele e Palestina.
A Roma invece un corteo meno numeroso ha inscenato una vergognosa manifestazione antisemita, antisraeliana, antiamericana ed addirittura antitaliana.
Gli imbecilli romani hanno così oscurato la manifestazione milanese con striscioni e slogan inneggianti il terrorismo mediorientale, l’odio verso Israele e gli Stati Uniti ed addirittura riproponendo beceri slogan favorevoli alla strage di Nassirya ed ai caduti italiani in generale.Ciliegina sulla torta è poi stato il rogo di tre fantocci vestiti da soldato israeliano, statunitense ed italiano (ai nemici della democrazia e della libertà il rogo del “nemico” è sempre caro).Imbecilli appunto senza un minimo di rispetto per le famiglie dei caduti, senza un minimo rispetto per le istituzioni, per la patria, per niente, gente che non merita tanta attenzione.Invece bisognerebbe soffermarsi su altre forme di imbecillità tipo chi ha organizzato la manifestazione romana: Forum Palestina e Partito dei Comunisti Italiani. Un pezzo di parlamento, un pezzo di maggioranza parlamentare, era a capo del corteo. Imbecilli quindi anche Diliberto e Rizzo che continuano a schierarsi con certa gentaglia come se non sapessero cosa sarebbe successo salvo poi giustificarsi condannando “i quattro imbecilli”
che urlano certi slogan. Era già successa un fatto analogo la scorsa primavera ed anche in quell’occasione Diliberto si giustificò dando la colpa, in quel caso, ai militanti di Rifondazione Comunista. Ma imbecille è anche chi cerca di nascondere questi fatti o dar loro poca importanza come hanno fatto Polo e Sansonetti, direttori de Il Manifesto e Liberazione, che, nella migliore tradizione dittatoriale, hanno “dimenticato” di condannare questi fatti incresciosi (IN PRIMA PAGINA).
Addirittura il TG1 delle 20.00 si è “dimenticato” di dare troppo spazio a questa indecente manifestazione anti israeliana favorendo la cronaca rosa. Prove tecniche di regime? Mi auguro proprio di no.Perché tanto odio e disprezzo verso il popolo israeliano? Perché tanto odio verso i soldati statunitensi ed italiani “colpevoli” di salvaguardare la pace in medioriente? Beh, presto detto: sono tutti “nemici” degli “amici” della sinistra comunista italiana, che nello specifico sono i terroristi di Hamas ed Hezbollah. Si parla tanto di educazione in questi giorni a causa delle violenze commesse dai giovani, si parla del ruolo delle famiglie che dovrebbero proprio educare i propri figli. Giustissimo. Allo stesso modo i partiti dovrebbero essere in grado di “educare” i propri militanti e sostenitori. Quando Marco Rizzo, autorevole esponente del Partito dei Comunisti Italiani, dichiara in TV che giustiziare sommariamente Mussolini sia stato un atto dovuto non fa altro che sostenere come i propri nemici (nel passato i fascisti) non meritino alcun rispetto e che siano da uccidere senza pietà e senza processi. Ecco come viene insegnato l’odio, ecco come viene diffuso il messaggio “l’unico nemico buono è il nemico morto” (reinterpretando un detto antifascista).
Prima di “piangere” per certi atti scellerati certi personaggi dovrebbero cercare di pevenirli, e la prevenzione in questi casi non si mette in pratica solo con la forza ma anche con le parole e con i comportamenti altrimenti si finisce per raccogliere il marcio che si è seminato. Tanta imbecillità