Parole Libere

L'IPOCRISIA AL GOVERNO


Ho sentito l’On. Marco Rizzo alla trasmissione “L’Antipatico” (Rete4) condotta dal direttore de Il Giornale Belpietro, presente anche un giornalista israeliano.Si parlava ovviamente dei fattacci accaduti alla manifestazione pro Palestina (o meglio anti Israele) tenutasi lo scorso sabato a Roma.Il politico comunista ha praticamente affermato che quelle decine di persone protagoniste degli slogan pro stragi di Nassirya, degli striscioni pro terroristi e dei roghi di fantocci raffiguranti militari italiani, israeliani e statunitensi sarebbero degli “infiltrati” messi li dai servizi segreti o chi per loro al fine di danneggiare il Partito dei Comunisti Italiani. Secondo Rizzo le forze dell’ordine non identificherebbero apposta i responsabili degli atti di intolleranza verso il buon senso. Addirittura sono stati proposti paragoni scomodi con le stragi di Piazza Fontana o della stazione di Bologna che il calvo politico comunista ha attribuito allo Stato che voleva danneggiare il PCI di allora. Ovviamente non un briciolo di autocritica per la partecipazione al fianco di certi individui ma critiche a chi aveva condannato Diliberto ed accuse a Cossutta (vero fondatore del PdCI) di non essere più comunista (lui stesso aveva avuto parole di condanna verso il segretario Diliberto).Piuttosto che ammettere di aver sbagliato si tirano in ballo complotti, servizi segreti, gli anni di piombo e chi più ne ha più ne metta.Per la serie: I comunisti non si smentiscono mai, negare negare negare sempre anche l’evidenza…