Parole Libere

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENE


L’anno scorso si riunirono in Umbria, in un bellissimo casale, solo l’amico del popolo, il comunista Bertinotti, non partecipò: grazie Romano ma preferisco dormire nel mio casale milionario qui vicino…Questa volta invece il Governo dovrebbe riunirsi in Campania, quindi pure Bertinotti avrà bisogno di una stanza… il ‘conclave’ di governo e maggioranza  si terrà a infatti a Caserta l’11 e 12 gennaio nel college della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, che ha sede in uno dei due emicicli ellittici del Palazzo Reale voluto da Carlo III di Borbone e inizialmente destinato al personale di supporto all’attività della Reggia e alla servitù.Un posticino sobrio quindi…. Riservate già 57 stanze, proprio ieri si è scoperto che il catering sarà curato dalla D’Angelo Mattia di Napoli (la stessa della presidenza della Repubblica). Meglio andare sul sicuro, metti che passa da quelle parti Pannella che ha appena finito il suo sciopero della fame…Prodi ci tiene a precisare però che non vuole niente di più di quello normalmente offerto agli ospiti del college. Niente fronzoli insomma. Il motivo per chi tutto il governo con i leader della maggioranza si trasferiscano a Caserta è presto detto: bisogna stilare l’agenda di governo 2007 ed uno dei tempi fondamentali sarà il sud. Quale miglior posto per discuterne se non la città della Reggia? Certo che è strano non si riesca a trovare un posto per fare una riunione presso le istituzionali sedi di governo… e neppure in tutta Roma… chissà cosa partoriranno a Caserta sfruttando l’aria della Campania… speriamo qualcosa di meglio dell’ultima finanziaria, se l’ispirazione è venuta alla riunione precedente in Umbria aspettiamoci il peggio…La domanda che nasce spontanea è: chi paga queste riunioni? Ovviamente i contribuenti cioè NOI… ed allora con che faccia vengono aumentate le tasse e vengono richiesti sacrifici se poi il denaro pubblico viene sprecato in questo modo? Ed ancora: ma Prodi ed i suoi non avevano dichiarato a tutti che se il referendum costituzionale fosse fallito avrebbero provveduto immediatamente a tagliare il numero dei parlamentari? Solite parole al vento, solite balle….E intanto noi PAGHIAMO…