Apprendo solo ora la notizia che Fidel Castro sarebbe in gravi condizioni di salute. Il leader maximo soffre di peritonite e ben 3 operazioni chirurgiche non sono riuscite a migliorare la sua precaria situazione di salute. Sebbene consideri Castro uno spietato dittatore e Cuba uno stato illiberale non auguro a Fidel la morte come, a mio giudizio erroneamente, molti faranno in queste ore. Mi auguro che, in queste condizioni disperate, il presidente a vita della piccola isola caraibica possa magari ravvedersi e pentirsi dei tanti crimini commessi da lui e dal suo regime. La domanda che ora mi assilla è un’altra: cosa succederà a Cuba una volta scomparso l’odiato dittatore comunista? Sicuramente il popolo cubano otterrà la libertà e questo è già un fatto positivo. Ma a che prezzo? La mia paura è che un passaggio repentino da un sistema socialista ad uno capitalista rischi di mandare nel caos l’isola come successe negli ex Paesi del blocco comunista e che solo negli ultimi anni sono riusciti a stabilizzare la propria situazione interna.Il regime castrista sarà quindi responsabile anche di queste future sofferenze per il popolo cubano, mi auguro che si ravvedano e che decidano una politica di apertura verso un sistema liberale che permetta un passaggio meno brusco dal comunismo alla libertà (anche economica).Molti si ravvedono quando l’ora della fine è vicina, mi auguro che anche Fidel possa fare altrettanto.
FIDEL CASTRO E’ GRAVE
Apprendo solo ora la notizia che Fidel Castro sarebbe in gravi condizioni di salute. Il leader maximo soffre di peritonite e ben 3 operazioni chirurgiche non sono riuscite a migliorare la sua precaria situazione di salute. Sebbene consideri Castro uno spietato dittatore e Cuba uno stato illiberale non auguro a Fidel la morte come, a mio giudizio erroneamente, molti faranno in queste ore. Mi auguro che, in queste condizioni disperate, il presidente a vita della piccola isola caraibica possa magari ravvedersi e pentirsi dei tanti crimini commessi da lui e dal suo regime. La domanda che ora mi assilla è un’altra: cosa succederà a Cuba una volta scomparso l’odiato dittatore comunista? Sicuramente il popolo cubano otterrà la libertà e questo è già un fatto positivo. Ma a che prezzo? La mia paura è che un passaggio repentino da un sistema socialista ad uno capitalista rischi di mandare nel caos l’isola come successe negli ex Paesi del blocco comunista e che solo negli ultimi anni sono riusciti a stabilizzare la propria situazione interna.Il regime castrista sarà quindi responsabile anche di queste future sofferenze per il popolo cubano, mi auguro che si ravvedano e che decidano una politica di apertura verso un sistema liberale che permetta un passaggio meno brusco dal comunismo alla libertà (anche economica).Molti si ravvedono quando l’ora della fine è vicina, mi auguro che anche Fidel possa fare altrettanto.