Parole Libere

LIBERALIZZARE SI… MA CON GIUDIZIO….


Giovedì dovrebbe essere presentato al Consiglio dei Ministri il famoso decreto-Bersani sulle liberalizzazioni. Premetto che se liberalizzare vuol dire creare concorrenza e quindi far calare i prezzi, la cosa non può che farmi piacere. Mi aspettavo che ad essere toccate fossero Assicurazioni e Banche invece, dalle indiscrezioni che ho trovato, sembrerebbe che non se ne parli.I settori che dovrebbero venire liberalizzati sarebbero: parrucchieri, cinema, benzinai, giornalai e telefonini. In più apprendo dal Corriere della Sera che ci saranno nuove norme per le imprese ed una ristrutturazione dell’Authority.Partendo dalle cose positivo leggo che saranno favorite le nascite di nuove imprese e saranno favorite quelle che operano investimenti nonché verrà favorita la patrimonializzazione delle imprese stesse. Personalmente mi auguro che vada in porto al più presto l’abolizione dei costi di ricarica per i telefonini. Ho letto che verranno introdotte delle norme in merito, un po’ un controsenso ma in attesa che si adoperi l’Authority per le comunicazioni meglio che niente.Mi convincono molto poco invece le norme relative agli altri settori interessati dal decreto.Cinema: si potranno aprire tutti i cinema che si vuole, senza bisogno che venga rispettata la regola di tot cinema per tot numero di abitanti. Bene a cosa serve? Forse a fare si che grosse catene di multisala aprano anche in piccoli centri soffocando del tutto il cinema locale e costringendolo a chiudere… non ci vedo grossi vantaggi se non quelli di rafforzare le major.Benzinai: anche la grande distribuzione potrà vendere carburante, ovvero anche i supermercati potranno avere il proprio distributore. Inoltre non dovrebbero esserci più limiti all’apertura di stazioni di servizio (forse in base al numero di abitanti perché qui a Milano già ci sono stazioni una di fianco all’altra). I costi della benzina si abbasseranno? Sinceramente non penso che il costo dipenda dai ricarichi che fanno i benzinai, non ne ho mai visto uno di loro arrivare al lavoro in elicottero…. Mi sa che il problema degli alti costi delle benzine è da ricercare a monte…. Un decreto del genere mi sembra serva soltanto ad arricchire la GDO (ad esempio Coop rosse) ed a impoverire i benzinai…Parrucchieri: potranno stare aperti anche al lunedì. Interessante… che vantaggi porterà? Beh, che se voglio tagliare i pochi capelli che mi son rimasti in testa posso andare anche subito dopo il week end…. Bello!Giornalai: anche qui grosse catene di distribuzione e di ristoro potranno vendere giornali… visto che i giornali hanno il prezzo imposto mi pare che siamo nella stessa situazione dei benzinai: giornali (che non penso siano una delle categorie più ricche del Paese) più poveri, grande distribuzione più ricca…. Sebbene già i giornali son venduti nei supermercati quindi…Spero che nei prossimi giorni sia tutto più chiaro perché ora come ora questo tanto pubblicizzato decreto non mi sembra niente di eccezionale, se non un modo per arricchire i “grandi” ed impoverire i “piccoli” e soprattutto di rinforzare le Coop, vere trionfatrici di queste eventuali liberalizzazioni.Ma perché non si toccano mai banche ed assicurazioni? Forse che MdP e Unipol possano averne a male?