Parole Libere

TUTTI A CASA!


Siamo alla resa dei conti. Ieri l’ennesima dimostrazione che questo governicchio prodiano sia giunto al capolinea. La legittimità politica attualmente viene a mancare, certo la poltrona fa gola a tutti e quindi potrebbero rimanere in sella per tutta la durata della legislatura ma il giudizio non cambia.Il tragicomico episodio si è consumato giovedì quando è stata l’opposizione a votare a favore del governo per quanto riguarda l’ampliamento della base di Vicenza… cose da pazzi… resisi conto del pasticcio i senatori di maggioranza hanno poi proposto un ordine del giorno fotocopia di quello proposto da Calderoni ma ormai il danno era fatto… il ministro Pisanu ha parlato di situazione paradossale e preoccupante, il Presidente della Repubblica Napolitano ha convocato Prodi per chiedergli che cosa stia succedendo mentre il premier ha minimizzato salvo poi convocare un vertice con le forze di governo a proposito della politica estera.L’esecutivo è diviso su tutto, dalla politica estera ai PACS, dalle pensioni alla sanità sono ormai veramente pochi gli argomenti di intesa comune tra le forze che compongono la presunta maggioranza parlamentare. Anche gli elettori sembrano aver abbandonato Prodi e compagni vari ed il consenso, con l’inizio dell’anno e l’applicazione della legge finanziaria 2007, è in caduta libera.In un Paese normale il governo avrebbe già rassegnato le dimissioni ma si sa, l’Italia è un caso a se e quindi la nave ha deciso di affondare piano piano…La battaglia (rossa) è ormai perduta, suggerirei al Prof. Prodi di firmare al più presto l’armistizio per avere una resa dignitosa, in caso contrario la sconfitta finale farà uscire le forze della maggioranza e soprattutto il popolo italiano con le ossa rotte e, se dei vari DS, PDCI, PRC, Margherita, UDEUR, RNP, etc. etc. non me ne può fregar di meno, all’Italia ed agli italiani (me compreso) ci tengo moltissimo…Quindi finché siamo ancora in tempo, caro Prof. torna a per sempre Bologna a girare con la tua bicicletta!