Parole Libere

Giornata del ricordo delle Foibe


Come suggeritomi, copio ed incollo il post dell'amico Slevin978 che si può vedere quiE' giusto e doveroso ricordare le milioni di vittime causate dal Nazismo ma credo sia altrettanto doveroso ricordare le migliaia (anche se il numero è del tutto approssimativo) uccise dai partigiani. Partigiani che non sono MAI stati giudicati ne condannati. Questa tragedia italiana è stata fatta passare in secondo piano dai politici e dalla cultura di sinistra perchè, anche loro, hanno molte cose di cui vergognarsi.Oggi è la giornata del ricordo per le vittime delle Foibe. Qui sotto troverete uno stralcio di un sito web dedicato:---xxx---“LE FOIBE” Le Foibe ( dal latino "fovea", che significa "fossa"), non sono solo voragini rocciose, a forma di imbuto rovesciato, create dall'erosione di corsi d'acqua, che possono raggiungere anche i 200 metri di profondità, ma rappresentano anche delle inguaribili ferite nella memoria e nella coscienza di molti italiani. In quei luoghi dall'8 settembre del 1943 e fino a tutto il 1946, in Istria prima e poi nel territorio di Trieste e in gran parte della Venezia Giulia, i partigiani delle formazioni titine, cui erano in qualche caso aggregate formazioni partigiane italiane, usavano le foibe per eliminare, gettandoveli dentro, i "fascisti italiani, militari o civili che fossero. Ben di rado l'eliminazione fisica e il conseguente " infoibamento" avveniva mediante una semplice fucilazione. Comunemente, prima di essere gettati nelle fosse, gli uomini e le donne, rastrellati e strappati dalle loro case e condannati senza processo alcuno, erano evirati, stuprati, accecati, torturati. Alcuni furono legati a cadaveri con filo spinato e quindi gettati vivi nei crepacci. Il numero così delle persone sterminate non è mai stato accertato. Nelle foibe furono precipitati civili d'ogni credo e colore politico, colpevoli esclusivamente d'essere italiani. I colpevoli di tali crimini non sono mai stati perseguiti.Alle vittime vanno aggiunti i deportati, anche questi a migliaia nei lager jugoslavi, dai quali una gran parte non conobbero ritorno. Complessivamente le vittime di quegli anni tragici, soppresse in vario modo da mano slavo-comunista, vengono indicati in 10 mila anche più. Belgrado non ha mai fatto o contestato cifre. Lo stesso tito però ammise la grande mattanza. In alto abbiamo accennato a Basovizza, ma cos'è? Occorre precisare che questa tristemente famosa voragine non è una Foiba naturale, ma il pozzo di una miniera scavato all'inizio del secolo fino alla profondità di 256 metri, nella speranza di trovarvi il carbone. La speranza andò delusa e l'impresa venne abbandonata. nessuno allora si curò di coprire l'imboccatura e così, nel 1945, il pozzo si trasformò in un grande, orrida tomba. Anche qui i deportati venivano prima catturati poi fatti salire in autocarri della morte questi, con le mani straziate dal filo spinato venivano sospinti a gruppi verso l'orlo dell'abisso. Una scarica di mitra ai primi faceva precipitare tutti nel baratro. Sul fondo chi non trovava morte istantanea dopo un volo di 200 metri, continuava ad agonizzare tra gli spasmi delle ferite e le lacerazione riportate nella caduta tra gli spuntoni di roccia.La maggior parte delle vittime venivano prima spogliate e seviziate. Per quanto riguarda specificamente le persone fatte precipitare nella foiba di basovizza, è stato fatto un calcolo inusuale e impressionante. Tenendo presente la profondità del pozzo prima e dopo la strage, fu rilevata la differenza di una trentina di metri. lo spazio volumetrico - indicato sulla stele al sacrano di basovizza in 300 metri cubi - conterebbe le salme degli infoibati: oltre duemila vittime! una cifra agghiacciante.-----xxxxx-----Link di approfondimento:http://it.wikipedia.org/wiki/FoibeFoibeI Lager di Titowww.cronologia.leonardo.itdemocrazia e legalità