Parole Libere

DILIBERTO MI FAI SCHIFO


Ieri, tanto per stemperare i toni, l’On. (ma devo proprio chiamarlo così?) Oliviero Diliberto ad un convegno sul revisionismo ha dichiarato quanto segue:” E' indispensabile andare in tv anche se personalmente non ho una particolare predilezione ad apparire, per fare vedere che siamo diversi. Io sono diverso da Berlusconi, bisogna far vedere che ci fa schifo”. A pochi giorni dalle operazioni antiterroristiche che hanno sgominato le nuove BR (e che continuano ad arrestare brigatisti con tessera CGL, ieri altri 4), a pochi giorni dalla manifestazione di Vicenza contro l’ampliamento della base americana (che Amato considera a rischio incidenti), insomma in un clima “pesante” come quello che si respira in questi giorni ci manca la perla di saggezza del leader del partito comunista più a sinistra del parlamento italiano.Dopo aver sfilato con chi brucia bandiere e soldati, dopo aver parlato da golpista davanti agli appartenenti al proprio partito, ecco che Diliberto decide di completare l’opera con parole indegne e cariche di odio come quelle pronunciate ieri…Poi ci si chiede come mai si scrivono libri di odio verso Berlusconi, gli si augura la morte, si riformano le BR per colpirlo, gli si lanciano addosso i cavalletti dei fotografi e di riflesso si scatenano varie violenze di piazza, si danneggiano le sedi dei partiti del centrodestra (anche al mio piccolo paese sfondarono la vetrina della sede di Forza Italia), etc. etc.E si parla di cultura, di decadimento sociale, di mancanza di valori, etc. etc.Ma se sono per primi i leader politici, i giornalisti, i filosofi (come dimenticare la nostalgia della lotta di classe e le altre bestialità dette di recente dal genovese comunista Sanguineti e minimizzate dalla sinistra italiana) a seminare odio con i loro proclami, le loro invettive, le loro dichiarazioni, come stupirsi se poi qualcuno li prende sul serio??? Diliberto ieri ha anche sostenuto per l’ennesima volta di essere un pacifista, come l’idea di “pace” possa convivere con l’odio verso l’avversario politico non lo concepisco, forse per il leader del PDCI intende, da buon comunista, la pace come l’eliminazione dell’avversario, se manca qualcuno con cui “combattere” non c’è motivo di fare la lotta di classe… altre idee non me ne vengono in mente.No caro Diliberto, non è Berlusconi, quello che fa schifo sei proprio TU.