Parole Libere

SEMPRE PIU’ AL VERDE


A giorni ci sarà un nuovo rincaro dei biglietti ferroviari (già aumentati nel 2007) del 10%, l’aumento dell’Irpef comunale a Marzo dovrebbe vedere rincari fino all’84%. Non c’è che dire, l’escalation di aumenti di quest’anno sembra non avere fine. Se il mio primo stipendio 2007 era stato taglieggiato di una decina di euro scarsi, non immagino pensare alle sorprese che mi aspetteranno nelle prossime buste paga. Facendo un dare/avere tra aumenti e detrazioni riguardanti tutto (dalle ricariche telefoniche agli aumenti dell’energia, dalle revisioni delle quote Irpef nazionali agli aumenti delle tasse locali) prevedo un forte deficit per le mie tasche e per tutti quelli nella mia situazione. Ma a leggere i giornali e gli studi fatti, ad esempio dal Sole 24 Ore, sembra che anche le famiglie numerose saranno fortemente penalizzate dalle scelte di Prodi e del suo governo tassassino. Chi subirà i maggiori disagi dovuti dall’aumento dei bolli auto per le vetture più vecchie e per il vertiginoso aumento dei biglietti ferroviari? Forse i più ricchi che possono permettersi di viaggiare con auto sempre nuove se non con aerei od elicotteri? Oppure la gente normale e meno abbiente che è costretta ad avere auto vecchie e deve viaggiare in treno? La risposta mi sembra scontata.Eppure non tutti riescono a riconoscere oggettivamente il fatto che stiamo diventando tutti più poveri non si sa bene a che pro. Nel mio paese dell’hinterland milanese (giunta comunale rosso fuoco) stiamo raccogliendo firme per sottoscrivere una lettera aperta al sindaco dove si chiede solamente di non aumentare le tasse locali ed i buoni pasto scolastici. Niente di politicamente schierato quindi, solo un po’ di buon senso, chi non potrebbe condividere una richiesta simile? Eppure tanti degli interpellati per la sottoscrizione sostengono di essere “contenti” di pagare più tasse. Questo non fa altro che dimostrare l’ottusità di una certa parte dell’elettorato di sinistra incapace di riconoscere gli errori grossolani dei propri eletti.Altro che basi militari, i presunti rappresentanti dei partiti che si definiscono “comunisti” dovrebbero rendere conto al “popolo” delle promesse non mantenute e della totale incapacità (voluta?) di salvaguardare gli interessi dei più deboli, ed i tanti manifestanti che sabato a Vicenza sfilavano contro gli americani guerrafondai domenica prossima dovrebbe andare a Roma a sfilare contro i propri eletti, veri affamatori di popoli…