Parole Libere

AGONIA SENZA A FINE AL MERCATO DELLE PULCI


 Come da copione ieri Napolitano ha rimandato il governo al giudizio delle camere, soprattutto a quello del Senato.L’agonia continua, non avevo dubbi che il presidente della Repubblica sarebbe andato contro gli interessi dei “suoi” elettori parlamentari ma quantomeno mi fido del fatto che Napolitano ha lasciato intendere che questa è l’ultima opportunità data al redivivo governo Prodi.L’agonia continua quindi, ci saranno nuovi mal di pancia quando verranno approvati i rifinanziamenti delle missioni militari oppure quando sarà varata la riforma delle pensioni ma non sono altro che film già visti. Sembra invece che per quanto riguarda i tanto sbandierati DICO non se ne farà più niente… o comunque non saranno vincolanti visto che non sono presenti nel dodecalogo prodiano.Resta un piccolo problema, quello dei numeri… infatti al Senato i voti favorevoli alla fiducia dovrebbero essere ulteriormente diminuiti visto che il senatore De Gregorio voterà contro, Cossiga, Andreotti e Pininfarina non dovrebbero sostenere il voto di fiducia e poi ci sono i dissidenti Rossi e Turigliatto. 6 voti in meno sono troppi contando che anche Scalfaro e Levi Montalcini rischiano di essere assenti uno per problemi di salute (ha l’influenza e ad una certa età può essere pericoloso) mentre l’altra è impegnata in Asia. Ecco che allora si scatena la cosa più becera che può accadere in parlamento della quale la sinistra è specializzata (vedi dopo Prodi I): il mercato dei voti. Eh si, parlamentari moralmente piccolini si “vendono” in cambio di poltrone o favori di ogni tipo, è il caso di Marco Follini che, eletto nelle file dell’UdC e quindi come membro della CdL, è passato al “nemico” in cambio di cosa lo vedremo eventualmente a fine settimana. Quanti altri venderanno il proprio voto? Mi auguro ben pochi… leggevo oggi che secondo il Senatore a vita Francesco Cossiga tutta l’UdC sarebbe pronta ad appoggiare indirettamente la fiducia al governo Prodi uscendo dall’aula ma mi auguro che la previsione dell’ex presidente della Repubblica sardo non si verifichi.Singolare anche il fatto che la fiducia verrà votata giovedì e non i primi giorni della prossima settimana così quelli del centrosinistra potranno continuare a raccattare voti a destra (penose le dichiarazioni di squallidi personaggi come Diliberto e Giordano che adesso darebbero il benvenuto a chiunque sebbene solo qualche tempo fa sostenevano il contrario dicendo che non avevano bisogno di exdemocristiani), Scalfaro forse si rimetterà dall’influenza e la Levi Montalcini tornerà in Italia.Paradossale che proprio chi è maggiormente favorevole all’eutanasia si affanni per prolungare questa lenta agonia prodiana al posto di staccare la spina…