Parole Libere

QUANDO LA MODA RITORNA


Alla sinistra italiana piace molto guardare al passato. Ci hanno propinato così alcuni stereotipi dei decenni passati tra cui la lotta di classe che non passa mai di moda, qualche terrorista tornato direttamente dagli anni di piombo, il pacifismo, vecchi simboli, etc. etc.Per non farsi mancare niente ecco che uno degli ultimi baluardi del passato torna in Italia: la guerra fredda. E non mi riferisco al fatto che in questi giorni le temperature si sono abbassate ma piuttosto all’irritazione degli USA (e non solo loro) nei nostri confronti dopo la vicenda legata alla liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo. Aspre le critiche espresse da una fonte anonima del Dipartimento di Stato americano, gli USA infatti accusano il Governo Italiano di aver fatto concessioni ai terroristi talebani pur di liberare il giornalista di Repubblica ed ancora viene ritenuta inaccettabile la proposta italiana di una conferenza di pace con invitati anche rappresentanti talebani.Critiche aspre sostenute anche dalla Gran Bretagna che stonano con le dichiarazioni del nostro ministro degli esteri D’Alema che aveva parlato di una Condoleeza Rice comprensiva nei confronti del Governo italiano a proposito della questione Mastrogiacomo.Oggi dovrebbe esserci un incontro telefonico tra i due per cercare di stemperare gli animi e che forse chiarirà chi aveva raccontato balle tra Massimino e Condoleeza…Sicuramente qualche fesso già esulta: evviva ci siamo rivoltato agli imperialisti a stelle strisce, cosa volete che siano 5 pericolosi talebani tagliagole in libertà? In effetti se devono sedersi ad un tavolo della pace prima bisogna liberarli… In parole povere i nostri “Prodi” governanti sono riusciti a rovinare relazioni diplomatiche che duravano da decenni e che erano state rinforzate negli ultimi anni…Qualcuno esulterà io personalmente sono preoccupato e preferivo il periodo in cui venivamo considerati dagli USA i loro primi alleati…E tanto per rimanere in tema faccio anche io un appello riferito al nostro esecutivo: ANDATE A CASA!