Parole Libere

QUANDO UNO PENSA DI ESSERE RIMBAMBITO...

Sabato 26 agosto allo stadio Meazza di Milano si gioca la Supercoppa Italiana tra Inter e Roma. Quasi tutti gli anni vado a vedere la prima gara casalinga ufficiale della mia Inter e, quest'anno, l'idea era di assistere al match contro la Roma. Rientrato in Italia la sera del 18 agosto mi informo via internet dove poter acquistare i biglietti e vengo a sapere che questi sono in vendita dal giorno 16 agosto solo presso le sedi della Banca Popolare di Milano e della Banca di Legnano.
Il giorno 21 agosto mi reco alla prima filiale della BPM verso le 11 del mattino, non c'è nessun cliente, chiedo allo sportello come fare ad acquistare 1 biglietto per la partita del prossimo sabato la signora mi guarda stranita e mi risponde "ma ormai i biglietti son tutti esauriti...". Rimango un attimo inebetito e ringraziando per l'informazione me ne vado a testa bassa pensando come cavolo avessero fatto a vendere 80.000 biglietti in 3 giorni... Vabbè, la partita me la guarderò in TV...

Questa mattina compro la Gazzetta dello Sport ed a pagina 14 leggo a proposito della finale di Supercoppa di domani sera :"... Fino a ieri, infatti, erano stati venduti soltanto 20.000 biglietti...".

A questo punto mi chiedo: ma il rimbambito sono io che pretendevo di acquistare il biglietto per la partita con 5 giorni d'anticipo o la signora della banca che mi ha detto con supponenza che i biglietti erano tutti esauriti quando lunedì scorsco dovevano essercene in vendita almeno 70.000???