Salviamoilsalvabile

il motivo per cui....

Se in italia abbiamo Berlusconi come Presidente del Consiglio non è per caso o per sfortuna. Elenco quelli che sono, secondo me, i motivi di tale tragedia.

1) una opposizione quasi inesistente e, qualche volte, complice e di supporto

2) la larga maggioranza degli italiani crede nei miracoli e non nell’impegno e nel sacrificio. Gli italiani preferiscono la truffa, il raggiro e, in genere, la via breve e facile per ottenere risultati 

3) cadiamo vittima dei furbi anche se siamo sempre pronti ad imbrogliare

4) le gerarchie della Chiesa sono apertamente schierate con il potere per i vantaggi economici che ne ricava. Si fanno letteralmente beffa della Parola di Cristo. La Chiesa è intransigente solo con i poveri e i più deboli.

5) il senso del bene comune è scomparso, defunto. Vogliamo tutto dalla società ma non siamo disposti a dare nulla

6) un politico è considerato bravo se riesce a piazzare gente con la raccomandazione. Non importa nulla se chi raggiunge la meta è incompetente, idiota o scansafatiche. Il fatto di essere buoni amministratori del bene pubblico è irrilevante

7) le leggi devono essere dure e colpire “gli altri”. Tutto è consentito basta non farsi beccare

8) la colpa è sempre e comunque degli extracomunitari se non dei Giudici

Campionato mondiale di arrampicata su specchio insaponato

Trattasi di competizione squisitamente nostrana. All'estero non viene presa in considerazione. La concorrenza è molto forte date le caratteristiche dei partecipanti. Solo Capezzone, Ghedini, Lupi, Gasparri e Larussa hanno qualche possibilità di successo. E' uno sport estremo. Occorrono doti non comuni in fatto di fantasia, capacità di capovolgimento della realtà e di ipnotizzare gli allocchi. Se è necessario, i nostri, sono in grado di negare tutto e il contrario di tutto. Le colpe sono sempre degli altri. Raggiungono una sorta di orgasmo quando possono addossare responsabilità ai giudici e alla sinistra. Infieriscono e azzannano in modo incontrollato, tipo branco di pitbull, quando attaccano la Bindi, Santoro e Travaglio. Il loro unico attuale dilemma? Finire Santoro o concentrarsi totalmente su Fini. Del resto il premio per il vincitore è ambito: il riconoscimento di comportamento eroico da parte del Capo Supremo e quindi essere equiparati al mitico Emilio Fede. La competizione avviene spesso con la spalla di anime sante della sinistra e di conduttori televisivi che aprono dibattiti su avvenimenti tragi-comici. Le notizie dei fatti che aprono le gare dovrebbero provocare solo una scrosciante risata o, al massimo, due righe di scontato commento.

cavalcare la tigre è un suicidio

il popolo di Confindustria ha regalato a Berlusconi un ovazione dietro l'altra. Mi è sembrato di capire che quando il "nostro paladino delle libertà" sparava mega-galattiche sciocchezze i rappresentanti degli Industriali rischiavano di spellarsi le mani nell'applaudire. 

Si sono schierati totalmente e sempre con un monopolista che rifiuta in partenza le leggi di mercato. Il "nostro" si impegna a competere solo se la gara è truccata in Suo favore.

Non sono un economista ma credo che l'essenza dell'Imprenditoria sia la competizione. 

Confindustria avrebbe dovuto essere gelosa delle regole della competizione. Ha preferito invece cavalcare, ad occhi chiusi e cervello spento, la tigre che menava fendenti contro comunisti e sinistra in genere, meramente a fini propagandistici. Sono passati ormai sedici dalla discesa in campo dell'unto del signore. Accorgersi solo adesso della realtà è irreparabilmente troppo tardi

l'importanza di avere un amico

Tutti i dittatori si sono circondati da Yes men ma non da amici. Gente pronta a sostenere le idee del capo sempre e comunque. Per soldi, per paura, per convenienza personale.

 L’amico, se tale è, ti fa notare gli sbagli. Ti dice cose spiacevoli che non vorresti sentire ma che, alla lunga, risultano molto utili. Subito magari ti avveleni ma poi, ovviamente, rafforzi il tuo legame di amicizia con chi ti ha parlato sinceramente e col cuore. 

  Berlusconi, oggi, in Italia, secondo il mio modesto parere, è la persona più bisognosa di un amico. 

 Non fai ridere nessuno. Sei ridicolo. Non ne azzecchi più una. Se parli a braccio, rischi una colossale gaffe dietro l’altra. Qualche volta ho l’impressione che tu stia delirando. (risolvi tutte le controversie internazionali, convinci Obama a investire 700 MLD). Sei anziano. Goditi le tue fortune. Riposati. Curati. 

 Solo un amico gli potrebbe parlare in questo modo. Peccato per lui, ma soprattutto per noi. Berlusconi è riuscito a comprarsi un pò tutti e tutto.

Il problema è che un amico, se non lo hai, non te lo puoi comprare.

Incredibile partito democratico

Mi auguro vivamente che il cosiddetto PD si sciolga. La inconsistenza-impotenza è ormai palese e irreversibile. In una situazione di fallimento totale del regime berlusconiano, il principale partito di opposizione non trova di meglio che proporre scontri fra comari. Mi scuso con le comari. Il paradosso, poi, è che si azzuffano sul nulla e per il nulla. Un partito responsabile dovrebbe fare almeno il minimo indispensabile:

1) indicare 5-6 persone competenti (presidente del Consiglio e ministri da sottoporre al vaglio del Capo dello stato in caso di affermazione elettorale) ( i candidati dovrebbero essere autonomi dai partiti)

2) proporre agli elettori , per quanto consente la minima autonomia residua dei media, un programma chiaro, semplice e con pochi punti (economia, scuola, ambiente, lavoro, trasporti, energia, drastici tagli dei privilegi della casta, salvaguardia della Costituzione e della integrità nazionale).

3) prendere atto che Berlusconi non accetterà mai di cambiare la legge elettorale prima delle elezioni (si darebbe la zappa sui piedi) ed ha la forza in parlamento per farlo

Temo che il PD non farà nulla del genere. Due le spiegazioni possibili:1) connivenza con Berlusconi 2) totale incapacità culturale dei principali esponenti (non escludo la concomitanza dei due fattori).