In Paolo traspariva quanto avesse preso sul serio il servizio di Dio attraverso la Chiesa, la Comunità, i poveri, suoi signori e padroni, come amava considerarli da fedele figlio di San Vincenzo. Era evidente nella sua vita lo sforzo per l’attualizzazione del programma paolino: "Tutte queste cose, che prima avevano per me un grande valore, ora che ho conosciuto Cristo, le ritengo da buttar via" (Fil. 3, 7).L’amore di Cristo, scelto come unico e sommo bene, attraverso la logica del Discorso della Montagna, vibrava in tutta la sua vita apostolica, convinto come era della bellezza e della sublimità del servizio di Dio, nella libertà del cuore, della vita tutta donata a Lui ed ai fratelli. In quest'arco così breve di tempo, la presenza di padre Paolo tra i giovani soprattutto, ha testimoniato che fare dono della propria vita a Dio nella castità, nella povertà e nella obbedienza è sfidare i criteri di piacere, di benessere, di libertà a tutti i costi, anche senza personale responsabilità, ed affermare che la felicità autentica, la libertà vera e profonda, l’amore senza limiti, si trovano solo e unicamente in Dio.La morte, lungi dal farcelo sentire lontano, è per noi testimonianza di vita eterna; è affermare la legge del chicco di grano che dà vita solo se si lascia disfare sotto terra.(Suor Consiglia,delle Suore d’Ivrea di Lecce)
Post N° 11
In Paolo traspariva quanto avesse preso sul serio il servizio di Dio attraverso la Chiesa, la Comunità, i poveri, suoi signori e padroni, come amava considerarli da fedele figlio di San Vincenzo. Era evidente nella sua vita lo sforzo per l’attualizzazione del programma paolino: "Tutte queste cose, che prima avevano per me un grande valore, ora che ho conosciuto Cristo, le ritengo da buttar via" (Fil. 3, 7).L’amore di Cristo, scelto come unico e sommo bene, attraverso la logica del Discorso della Montagna, vibrava in tutta la sua vita apostolica, convinto come era della bellezza e della sublimità del servizio di Dio, nella libertà del cuore, della vita tutta donata a Lui ed ai fratelli. In quest'arco così breve di tempo, la presenza di padre Paolo tra i giovani soprattutto, ha testimoniato che fare dono della propria vita a Dio nella castità, nella povertà e nella obbedienza è sfidare i criteri di piacere, di benessere, di libertà a tutti i costi, anche senza personale responsabilità, ed affermare che la felicità autentica, la libertà vera e profonda, l’amore senza limiti, si trovano solo e unicamente in Dio.La morte, lungi dal farcelo sentire lontano, è per noi testimonianza di vita eterna; è affermare la legge del chicco di grano che dà vita solo se si lascia disfare sotto terra.(Suor Consiglia,delle Suore d’Ivrea di Lecce)