Il nostro caro padre Paolo ci ha lasciati, non è più tra noi e ci sembra impossibile non rivederlo mai più.Ognuno conserva nel cuore, come un prezioso regalo, quello che la memoria gli consegna: il ricordo di un gesto, di un sorriso, di un'esortazione; ritornano alla mente incontri comunitari, liturgie da Lui presiedute, durante le quali padre Paolo sia che si rivolgesse agli adulti che ai bambini, sembrava parlasse a ciascuno di loro in particolare.Chiunque ha avuto il privilegio di godere della sua confidenza ha perduto un carissimo amico; i suoi ragazzi della Scuola Apostolica hanno perduto un "educatore infaticabile e sensibile", i giovani un "confidente e un compagno forse più allegro e scanzonato di loro", i parrocchiani un "pastore disponibile e premuroso".Non vogliamo farci sopraffare dalla commozione e dal pianto, al contrario: vogliamo ricordare padre Paolo per quello che è stato, un giovane Sacerdote entusiasta della vita, di quella vita che, con esuberanza proclamava a gran voce segno concreto di come si realizza una vocazione e, con coerenza, si offre in missione per servire in mezzo agli uomini. Una vita consumatasi in fretta, nel segno di un fede profonda, comunicata con trascinante certezza. Questa fede in Cristo Gesù, che a tutto dà significato e tutto rifonda, ci fa fiduciosi che il nostro caro padre Paolo vive già da adesso nella gioia del Padre, laddove ogni velo cade, e ogni mistero si chiarisce.(G. Vigneri)
Post N° 13
Il nostro caro padre Paolo ci ha lasciati, non è più tra noi e ci sembra impossibile non rivederlo mai più.Ognuno conserva nel cuore, come un prezioso regalo, quello che la memoria gli consegna: il ricordo di un gesto, di un sorriso, di un'esortazione; ritornano alla mente incontri comunitari, liturgie da Lui presiedute, durante le quali padre Paolo sia che si rivolgesse agli adulti che ai bambini, sembrava parlasse a ciascuno di loro in particolare.Chiunque ha avuto il privilegio di godere della sua confidenza ha perduto un carissimo amico; i suoi ragazzi della Scuola Apostolica hanno perduto un "educatore infaticabile e sensibile", i giovani un "confidente e un compagno forse più allegro e scanzonato di loro", i parrocchiani un "pastore disponibile e premuroso".Non vogliamo farci sopraffare dalla commozione e dal pianto, al contrario: vogliamo ricordare padre Paolo per quello che è stato, un giovane Sacerdote entusiasta della vita, di quella vita che, con esuberanza proclamava a gran voce segno concreto di come si realizza una vocazione e, con coerenza, si offre in missione per servire in mezzo agli uomini. Una vita consumatasi in fretta, nel segno di un fede profonda, comunicata con trascinante certezza. Questa fede in Cristo Gesù, che a tutto dà significato e tutto rifonda, ci fa fiduciosi che il nostro caro padre Paolo vive già da adesso nella gioia del Padre, laddove ogni velo cade, e ogni mistero si chiarisce.(G. Vigneri)