Post N° 20

verità nascoste...ommissioni...bugie... questo mondo irreale è tutto questo... alle volte però la realtà appare...per un attimo si scorge qualcosa di indefinito...e si rimane stupiti e frastornati... mi chiedo ancora perchè ho voluto far parte di questo effimero mondo... una porta si è aperta nei meandri della mia memoria...la mia adolescenza...un periodo che vorrei dimenticare... niente tecnologia in quei tempi...niente cellulari... pochi computer... un ragazzino imbronciato aveva colpito il mio cuore...ogni giorno era sull'autobus accanto a me... nessun sorriso increspava le sue labbra... il suo sguardo era sempre rivolto alla strada...volevo la sua attenzione, ma non mi sentivo all'altezza... con uno stratagemma avevo scoperto il suo nome... il suo indirizzo...il suo numero di casa... erano gli anni delle gite scolastiche... quell'anno era toccato a Verona e poi a Venezia... da entrambe le magiche città gli ho spedito cartoline suggestive e parole d'amore...ripensandoci ora credo che suo fratello si sia fatto beffe di lui per settimane... lui non aveva assolutamente idea di chi fossi... io avrei solo voluto che prima conoscesse la mia voce...i miei pensieri...e poi me... ma era un ragazzino e questo non me lo ha concesso... non amava i sotterfugi e le cose nascoste... in una telefonata me lo disse chiaro e tondo... mi spezzò il cuore... ma l'adolescente che vive ancora in me desidera ancora questo: conoscere qualcuno senza volto...superare la barriera dell'aspetto...mi chiedo se qui è il posto giusto...forse so che non lo è...ma non mi importa...