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Messaggio N° 59
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04/05/2004 |
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0.45...l'oscurità mi avvolge completamente..i miei occhi scrutano i numeri luminosi tra il buio della stanza...sono inquieta... la mia mente divaga e si dibatte tra mille pensieri... il sonno tarda a venire e il tempo pare non scorrere... ripenso a ogni cosa successa durante il giorno... un pensiero mi attraversa la mente... il mio cuore sussulta mentre ripenso alla voce dolce e tenera della mia più cara amica che mi sussurra una magnifica notizia... la cosa più bella che può succedere ad una donna... è diventatta mamma... percepisco ancora la sua immensa felicità e questo mi riempie la mente di ricordi... anche se mi sforzo di andare indietro nel passato non so da quanto tempo la conosco... quasi da tutta la mia vita... ci rivedo bambine e poi ragazzine... noi così diverse... lei cherubino caduto dal cielo... dolce e premurosa... bisognosa di attenzioni... io un angelo vendicatore... dallo sguardo truce e dalla lingua affilata... eppure la differenza era solo apparente... mi chiedo se mai nessuno si sia accorto di quanto sanguinava il mio cuore quando i ragazzi di cui ero innamorata erano soggiogati dal suo fascino... rimanevo a guardarla... incapace di comunicarle la mia sofferenza... le nostre vite hanno preso percorsi diversi... per un lungo periodo siamo rimaste distanti... ognuna con le sue priorità... la nostra diversità si è accentuata... vite e aspirazioni diverse... eppure l'affetto che ci lega è rimasto immutato... il mio cuore palpita felice pensando che a solo un'ora dal parto lei abbia pensato a me... che sia stata io una delle persone con cui ha voluto condividere la sua gioia...
soltanto un pensiero offusca questa felicità... io che sono stata sempre la sua spalla...io che l'ho accolta piangente...l'ho consolata e sostenuta come se fosse la sorella che non ho mai avuto... non sono mai stata capace di confidarmi con lei... mai le ho parlato della profonda oscurità che mi avvolge tra le sue spire rendendomi una sconosciuta perfino ai miei stessi occhi... mai le ho raccontato i miei sogni irraggiungibili... lei non capirebbe lo so'...poichè è la sua anima è chiara e splendente... quindi prendo il suo affetto e le offro il mio... augurandomi di celarle sempre il mio oscuro tormento.
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Inviato da
teutelquessir
il 10/05/2004 @ 11:09
via WEB |
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mah! Forse prendi le cose un po' troppo sul serio, no? Vedi è sempre molto bello sentirsi dannati e tenebrosi specie da quando ci insegnano ad amare gli eroi neri, nobili e fieri che abbracciano il fuoco che perde e brucia.... ma la tenebra è altro, non c'è bellezza in essa, non c'è splendore ma solo miseria e angoscia. Potresti dire che quello che senti è fuoco, e allora si che ti crederei. Ma ti conviene ricordare che non tutte le fiamme sono la malabolgia, a volte sono solo braci o anche vulcani, ma non male nè bene: semplici fenomeni, privi di aggettivi, forze esistenti che ogni tanto si svegliano e reclamamano attenzione. Hai mai fatto caso che quelli che dicono "male" di se stessi scelgono sempre e comunque immagini dotate di un certo fascino? Fascino nero, cupo e oscuro ma sempre seducente; non ho mai trovato nessuno che dicesse "lei un cherubino, io un po' chiusa e a volte antipatica"... mai chi dice "sono bruttino" piuttosto ti dicono ho un fascino particolare, lineamenti pesanti ma mascolini. E' vero che è difficile guardare alle cose con serenità, che guardare all'oscurità come semplice notte anzichè bearsi della propria selvaggia tenebra richiede più resistenza; ma ricordati che "il salice conosce qualcosa che è sconosciuto alla tempesta" e cioè che il potere di resistere al dolore è infinitamente più grande e salvifico del potere di infliggerlo, e rotolarsi nel fango gementi significa infliggersi da soli un dolore spaventoso e inutile. Alzati, guarda lo specchio, accetta le rughe, le occhiaie, riconosci i begli occhi e ammetti il naso storto, guardati e dì "io sono questo". Amalo, accettalo. Auguri di buon non-compleanno piccola. |
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