Il mio amico Morfeo

Emozione


Uscimmo dal locale ridendo. La strada era deserta e ad illuminarla lampioni lontani. L’asfalto era umido e faceva molto freddo, tanto che il nostro fiato caldo formava nuvolette bianche davanti alle nostre bocche.Continuavamo a ridere senza sosta, le parole restavano in gola e gli occhi brillavano di lacrime di gioia.Silenzio intorno a noi, solo le nostre risa risuonavano in quel vicolo tetro fra pareti scure di alti condomini.Era notte fonda, c’era la luna con la sua luce fredda, stelle sfavillanti a guardarci dall’alto, ridevamo e ci sorreggevamo a vicenda divertiti. I nostri corpi avvolti da un gelido vento si incontravano e poi si lasciavano ancora, le nostre mani si toccavano, ci perdevamo in piccoli abbracci e poi di nuovo eravamo distanti...... e d’un tratto le risa finirono, i nostri occhi si persero gli uni negli altri, le sue braccia ad avvolgermi la vita, le mie mani sulle sue spalle. Ci guardammo in silenzio per dei lunghissimi istanti dove pareva che il tempo non esistesse più, solo noi in quel momento, solo i nostri corpi ed i battiti dei nostri cuori all’unisono persi nel silenzio, increduli, stupiti. Le sue braccia mi spinsero ancora più vicina al suo corpo e le mie mani si posarono dietro al suo collo, al di sopra del colletto, sulla pelle calda.Mi baciò con un gesto deciso ed improvviso, solo una carezza, le nostre labbra unite e calde, l’odore della sua pelle, il sapore della sua bocca, un brivido mi scosse il corpo, ci allontanammo di nuovo, i suoi occhi luccicavano come pietre preziose, il mio cuore palpitava impazzito scaldando il mio corpo e colorandomi le guance.Di nuovo ci guardammo, un secondo che a me parve un tempo interminabile, lì, fra le sue braccia, il seno poggiato al suo torace, quell’atmosfera così soprannaturale avvolti solo dal silenzio e dalla voglia di noi, come sospesi nell’aria lontani da ogni pensiero che non fosse legato a quell’attimo in cui niente poteva dividerci.Non avevamo bisogno di parlare, gli occhi spersi in un oceano di sincerità mostravano le nostre anime aperte l’una all’altra. Con una carezza delicata lui mi sfiorò la guancia e poi le labbra, la sua mano poi si fermò dietro al mio collo, spinse delicatamente il mio volto verso il suo, chiusi gli occhi e mi parve di vivere in un sogno, spiccai il volo quando di nuovo, con una dolcezza interminabile, le nostre bocche si unirono in un caldo bacio che ci avvolse come un candido lenzuolo, il sapore delle sue labbra mi entrò dentro fino all’anima scuotendomi il corpo, le mie mani su e giù lungo la sua schiena, la sua stretta sempre più forte ed eccitante, la notte sempre più dentro di noi con una magia mai sentita prima, e la luna a spiarci dall’alto del suo cielo scuro punteggiato di stelle. Solo noi su questo mondo stupendo fatto d’amore e di sensazioni, di emozioni forti e di caldo avvolgente. Solo noi, felici, nel cuore di quel magico momento.Ci stringemmo forte poi, la mia testa sulla sua spalla, mi sentivo sicura e protetta, niente poteva oscurare il sole che splendeva in me.Le sue labbra morbide ed umide poi si posarono sulla mia guancia, scesero giù con tanti piccoli baci fino al collo e mille brividi scossero il mio corpo mentre lui mi baciava la pelle e fui convinta di non poggiare più i piedi sul freddo e nero asfalto ma di trovarmi sospesa nell’aria con le ali spiegate ed una leggera brezza tiepida a sorreggermi.I suoi eccitanti baci mi davano vita, mi facevano fremere, era tutto così stupendo, così unico, gli avrei dato tutta me stessa per l'intera vita, la mia esistenza, il mio corpo, la mia anima…Con una nuova passione nel cuore poi, con un emozione che non sarebbe mai finita, ci allontanammo da lì portando in noi ogni singolo istante, ogni singolo bacio o carezza, ogni sguardo… per sempre finché avremo vita, ogni giorno come quello, ogni bacio come il primo.