Il mio amico MorfeoDiario di una sognatrice |
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Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Trombettina, tanti auguri a teeeee!!! 5 anni, la mia piccina fa 5 anni... mi sembra impossibile, voglio dire, sono volati, passati in uno schiocco di dita! Sembra ieri che imparava a camminare e già si vedeva che aveva un bel caratterino e che ci avrebbe fatto trottare! E poi i dentini, il visino stupito davanti alle cose mai viste, l'amore per gli animali ed i cavalli, per la natura, quella testolina dura ma di una bontà infinita. AUGURI PICCOLETTAAAAAAAAA LA MAMMA TI ADORA!!! |
Uscimmo dal locale ridendo. La strada era deserta e ad illuminarla lampioni lontani. L’asfalto era umido e faceva molto freddo, tanto che il nostro fiato caldo formava nuvolette bianche davanti alle nostre bocche. Continuavamo a ridere senza sosta, le parole restavano in gola e gli occhi brillavano di lacrime di gioia. Silenzio intorno a noi, solo le nostre risa risuonavano in quel vicolo tetro fra pareti scure di alti condomini. Era notte fonda, c’era la luna con la sua luce fredda, stelle sfavillanti a guardarci dall’alto, ridevamo e ci sorreggevamo a vicenda divertiti. I nostri corpi avvolti da un gelido vento si incontravano e poi si lasciavano ancora, le nostre mani si toccavano, ci perdevamo in piccoli abbracci e poi di nuovo eravamo distanti... ... e d’un tratto le risa finirono, i nostri occhi si persero gli uni negli altri, le sue braccia ad avvolgermi la vita, le mie mani sulle sue spalle. Ci guardammo in silenzio per dei lunghissimi istanti dove pareva che il tempo non esistesse più, solo noi in quel momento, solo i nostri corpi ed i battiti dei nostri cuori all’unisono persi nel silenzio, increduli, stupiti. Le sue braccia mi spinsero ancora più vicina al suo corpo e le mie mani si posarono dietro al suo collo, al di sopra del colletto, sulla pelle calda. Mi baciò con un gesto deciso ed improvviso, solo una carezza, le nostre labbra unite e calde, l’odore della sua pelle, il sapore della sua bocca, un brivido mi scosse il corpo, ci allontanammo di nuovo, i suoi occhi luccicavano come pietre preziose, il mio cuore palpitava impazzito scaldando il mio corpo e colorandomi le guance. Di nuovo ci guardammo, un secondo che a me parve un tempo interminabile, lì, fra le sue braccia, il seno poggiato al suo torace, quell’atmosfera così soprannaturale avvolti solo dal silenzio e dalla voglia di noi, come sospesi nell’aria lontani da ogni pensiero che non fosse legato a quell’attimo in cui niente poteva dividerci. Non avevamo bisogno di parlare, gli occhi spersi in un oceano di sincerità mostravano le nostre anime aperte l’una all’altra. Con una carezza delicata lui mi sfiorò la guancia e poi le labbra, la sua mano poi si fermò dietro al mio collo, spinse delicatamente il mio volto verso il suo, chiusi gli occhi e mi parve di vivere in un sogno, spiccai il volo quando di nuovo, con una dolcezza interminabile, le nostre bocche si unirono in un caldo bacio che ci avvolse come un candido lenzuolo, il sapore delle sue labbra mi entrò dentro fino all’anima scuotendomi il corpo, le mie mani su e giù lungo la sua schiena, la sua stretta sempre più forte ed eccitante, la notte sempre più dentro di noi con una magia mai sentita prima, e la luna a spiarci dall’alto del suo cielo scuro punteggiato di stelle. Solo noi su questo mondo stupendo fatto d’amore e di sensazioni, di emozioni forti e di caldo avvolgente. Solo noi, felici, nel cuore di quel magico momento. Ci stringemmo forte poi, la mia testa sulla sua spalla, mi sentivo sicura e protetta, niente poteva oscurare il sole che splendeva in me. Le sue labbra morbide ed umide poi si posarono sulla mia guancia, scesero giù con tanti piccoli baci fino al collo e mille brividi scossero il mio corpo mentre lui mi baciava la pelle e fui convinta di non poggiare più i piedi sul freddo e nero asfalto ma di trovarmi sospesa nell’aria con le ali spiegate ed una leggera brezza tiepida a sorreggermi. I suoi eccitanti baci mi davano vita, mi facevano fremere, era tutto così stupendo, così unico, gli avrei dato tutta me stessa per l'intera vita, la mia esistenza, il mio corpo, la mia anima… Con una nuova passione nel cuore poi, con un emozione che non sarebbe mai finita, ci allontanammo da lì portando in noi ogni singolo istante, ogni singolo bacio o carezza, ogni sguardo… per sempre finché avremo vita, ogni giorno come quello, ogni bacio come il primo. |
Ho appena finito di leggere "Scusa ma ti chiamo Amore"... bello, molto bello... molto dolce, molto spensierato... molto leggero... molto forte... molto coinvolgente... molto pieno di sogni... molto lieto fine (adoro i lieto fine, sarò banale, ma è così!)... molto molto molto Amore. Mi ha emozionata. Ci vuole. Lacrime e sorrisi, sorrisi e lacrime che bello! E domani inizierò il libro che mi ha dato Ali... i suoi libri hanno su di me effetti strani, mi scombussolano, mi fanno volare, mi fanno ritrovare cose che credevo d'aver perso... GRAZIE CARA CARISSIMA AMICA MIA...Molto pazza e molto molto speciale! |
Post n°6 pubblicato il 22 Gennaio 2008 da dona78deni03
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. Pablo Neruda Ad un amica... a me stessa... a chi ha bisogno di certe parole, per capire, cominciare, ricominciare. A chi serve una scossa... un pò per tutti, che viviamo ogni giorno schiavi delle abitudini, degli obblighi, del lavoro, di una voita che non va, non ingrana. E anche per chi è felice, e sta bene così come stà, solo per ricordare, e con forza, proseguire. |
INFO
GIULIA
Giulia gli occhiali sul naso
che sfiora la mente
parla di uomini e donne
come solo lei sa
e la camera è bassa
e la mano piano piano che scende
trova la tua tenerezza e la sua verità
Giulia ci sa fare
Giulia è intelligente
Giulia è qualcosa di più
Giulia ti accarezza
Giulia lotta insieme
Giulia parla anche per te... ohh
è Giulia che ti tocca
è Giulia che ti porta
via da me...
dove il cammino è deserto
e il deserto è confine
calda la luce degli occhi ti guiderà
mentre io dovrei essere
il tuo, o il suo giustiziere
scopro la dolce vittoria della sua crudeltà
Giulia ci sa fare
Giulia è intelligente
Giulia e' qualcosa di piu'
Giulia ti accarezza
accarezza la tua mente
Giulia lotta anche per te
è Giulia che ti tocca
è Giulia che ti porta
via da me...
Perché lei è solo la mia vita
lei è solo tutto il mondo
lei è solo una gran parte di me
lei è solo una bambiana
lei è solo troppo bella
lei è solo troppo anche per te
lei è solo un po' confusa
e ti prego non portarla
via da me...
Giulia oh Giulia....
Antonello Venditti
Inviato da: Earthlessheartless
il 07/03/2008 alle 07:27
Inviato da: pink_dahlia
il 25/02/2008 alle 16:41
Inviato da: alfa813
il 19/02/2008 alle 09:11
Inviato da: alfa813
il 18/02/2008 alle 12:32
Inviato da: dona78deni03
il 14/02/2008 alle 10:17