semplice sognatrice

KENIA


Ciao a tutti.Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per scrivere un po' sul mio blog. Lo scorso 4 settembre sono finalmente riuscita a tornare in Kenia e questa volta ha deciso di aggregarsi anche Franco. In realtà doveva farlo anche a febbraio, ma visto il suo stato arteriotico e indeciso fino al midollo non era venuto.Questa vacanza, è stata veramente sudata.Prima ci si è messo in mezzo il mio lavoro, una collega voleva lo stesso mio periodo di ferie e sembrava quasi impossibile averlo entrambe, poi grazie al sacrificio delle altre colleghe questo inghippo si è risolto. In secondo luogo si è intromesso qualcuno e sembrava che fino all' ultimo Franco non partisse, poi invece (e la sicurezza c'è stata solo una volta saliti in auto per arrivare in aeroporto) si è riusciti a partire.Il 3/09 alle 19 siamo partiti alla volta dell' aeroporto di Verona dove ci saremmo imbarcati all' 1 per partire. E fino a qui tutto bene, a parte la stanchezza che iniziava a sentirsi per la giornata iniziata presto, ma almeno c'era la possibilità di dormire in aereo visto che il volo sarebbe avvenuto durante la notte ed invece.......Per accontentare Franco chiediamo posti vicino al finestrino e ci vengono assegnati due posti vicino all'uscita  d'emergenza quindi il sedile non si sarebbe potuto abbassare e ciò significava fare 11 ore seduti in posizione scomoda!!!!!!!!!
Io risolvo il problema ingurgitando la magica pillola di melatonina e dopo poco mi addormento per un po' di ore, svegliata solo dall'odore nauseante della cena offerta agli altri passeggeri (una bella parmigiana alle 3 di notte). Facile da digerire!!!!!La prima tappa è Zanzibar dove scarichiamo mezzo aereo e dopo una mezz'ora e un po' di rifornimento ripartiamo alla volta di Mombasa.Il volo è andato bene, pochi vuoti d'aria e il personale di bordo veramente squisito e disponibile (abbiamo volato con Air Italy). Finalmente alle 11.30, ora locale arriviamo a destinazione e una volta sbrigate le formalità di ingresso e recuperato le valigie (c'erano tutte) ci siamo avviati all' uscita dove ci attendevano i responsabili dell' African safari club. Una volta usciti dall' aeroporto si viene subito trovolti dagli odori e del caldo caratteristici dell' Africa. Un' altra cosa che colpisce subito sono i colori, molto intensi rispetto all'Italia.Ci dirigiamo con l'autobus verso Shanzu  dove veniamo scaricati in fretta e furia all' hotel Dolphin e dove troviamo un esemplare che ci dice che ci da il benvenuto ma che per ogni problema dobbiamo rivolgerci altrove (il tutto in inglese, che io non so molto). Per mia fortuna Franco parla bene inglese e quindi anche questo problema è risolto...................................(segue a breve il proseguimento)Appena sarò in grado inserirò anche le foto