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sim sala bim...


ci sono giorni che vorrei essere...uno di quei giorni in cui senti, vedi, annusi..qualcosa di leggermente diverso...e quel qualcosa ti fa andare..la mente parte, da sola, impenitentemente sorda al richiamo della realtà..lei va, zingara quasi quanto il cuore in certe occasioni..e ti porta dove ricordi di esser stato...ad un tempo, ad un luogo,a una persona che...qualcosa ti dice che si..che hai già vissuto qualcosa di simile...ma non riesci a quadrare..proprio no...ecco.io sono in quella fase lì..quella del so ma non ricordo..una donna stamattina...l'ho già vista...la conosco...ricordo quegli occhi...quelle labbra..tutto torna...l'altezza, il corpo esile,i capelli color miele..quel sorriso abbozzato di chi sorride alla vita...anche se forse non dovrebbe..quel viso..io lo ricordo.assumeva un'espressione più dolce però nei miei ricordi...era più giovane...eppure...bene..ora dopo ore di ricordi abbozzati e mumble mumble forse, finalmente,ricordo.....forse da bambino è stata la mia baby sitter...dio, dovevo essere veramente piccolo..piccolo davvero..non ricordo come si chiama..ne se abita in zona..non conosco nessuno in comune con lei...l'ho solo sfiorata...passati accanto per un attimo...è stato il suo profumo...non so se sia davvero così..ma mi piace pensarlo...mi ha riportato ad un prato davvero verde, un giorno che c'era il sole qui, a casa..un cane, gli alberi e le ombre lunghe..un canale accanto, scivola l'acqua e io osservo..farfalle..si, ricordo farfalle colorate...lei mi chiama...io corro...corro e appoggio la testa sulle sue gambe...lei sembra triste però...ricordo che non si piaceva..era giovane del resto...eppure nulla non andava in lei...ricordo ora che in casa, quando era sola con me, passavamo ore in bagno..lei si guardava allo specchio...diceva che era brutta, che il seno era piccolo,che la bocca sottile...ricordo...ricordo che appoggiando la testa sulle sue gambe lunghe al parco, raccolte, io piano mi addormentavo...nella mia testa quel bambino che vedo è davvero piccolo...non riuscirei a dare un'eta...io oggi ho la testa che non ci stà...si fa i cazzi suoi, non vuole lavorare...ho anche abbassato il cell per far "finta di non sentire"..concedetemelo..oggi è così, domani recupero...vorrei essere come i maghi..quelli veri, quelli che davvero ti fanno fare ooohhh...quelli che un secolo fa erano famosi come rock star, quelli che il nome risuona ancora delle eco dei loro fans...houdinì su tutti...era il mago delle sparizioni...era uno che spariva con una classe e uno stile da far invidia...io ora vorrei essere lui...davanti a tutti, salutare,presentarmi,preparare il numero..e poi, come d'incanto, esattamente davanti a voi...SPARIRE...chissa dove...chissa in quale QUANDO si può arrivare sparendo così...immagino, o voglio immaginare, che il viaggio non sia solo materiale, di spostamento...ma anche temporale..una sorta di teletrasporto ma più..."romantico" ecco...sparire...e tornare in quel parco, con le farfalle...appoggiare la mia testa di bambino sulle sue gambe e chiederle finalmente.....come ti chiami?e, dopo la sua risposta, rassicurare i suoi occhi da poco più che adolescente e dirle...tranquilla...starai bene...e sarai bellissima...