Piazza Affari ha chiuso in moderato ribasso con gli investitori concentrati su due appuntamenti in arrivo dagli Stati Uniti: questa sera la pubblicazione dell’ultima riunione della Federal Reserve e venerdì il discorso di Janet Yellen a Jakson Hole, dove si riuniranno nei prossimi giorni i principali banchieri e i più importanti economisti internazionali. Atteso anche Mario Draghi che negli ultimi due anni ha saltato l’appuntamento di Jackson Hole per via della crisi europea. Sul forex da segnalare la discesa dell’euro sotto quota 1,33 dollari, minimi degli ultimi undici mesi contro il biglietto verde. Domani spazio invece ai dati Pmi dell’Eurozona, un test per capire lo stato della manifattura nel mese di agosto. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso la seduta con un ribasso dello 0,19% a 19.605 punti. Luxottica (Milano: - ) (-3,60% a 39,09 euro) protagonista di giornata in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui l’Ad Andrea Guerra sarebbe ad un passo dall’addio dopo dieci anni al comando della societ� di Agordo, fondata e presieduta da Leonardo Del Vecchio. Proprio i contrasti con il patron sarebbero alla base della rottura. La societ� non ha commentato i rumors apparsi oggi sulla stampa nazionale ma ha sottolineato che da tempo l’Ad Guerra e il presidente Del Vecchio si stanno confrontando nel trovare le migliori strategie per il futuro del gruppo. L’azienda ha inoltre fatto sapere che per il momento non è stato convocato nessun Consiglio di amministrazione. Debole Fiat (-0,62% a 7,13 euro) nell’ultimo giorno disponibile per gli azionisti contrari alla fusione con Chrysler (Xetra: - ) per esercitare il diritto di recesso, fissato a 7,727 euro. Telecom Italia (+0,06% a 0,822 euro) resta in attesa di conoscere i dettagli del piano, elaborato dall’Ad Patuano, per far entrare Vivendi nel capitale e per integrare Tim Brasil con Gvt, controllata brasiliana del gruppo francese. Il Cda di Telecom dovrebbe riunirsi mercoledì 27 agosto per approvare la proposta da inviare a Vivendi, il cui board è in programma il giorno successivo e dovr� valutare anche l’offerta di Telefonica che per Gvt ha messo sul piatto 6,7 miliardi. Tra i migliori di seduta Enel Green Power (+2,28% a 2,016 euro), mentre Snam (Milano: - ) ha guadagnato lo 0,56% a 4,274 euro dopo la promozione arrivata da Berenberg che ha alzato il giudizio sul titolo a buy dal precedente hold. Deboli i titoli del comparto bancario: Popolare dell’Emilia Romagna ha ceduto il 3,36% a 5,75 euro, Popolare di Milano l’1,27% a 0,542 euro, Intesa SanPaolo lo 0,18% a 2,158 euro, Ubi Banca l’1,83% a 5,355 euro, Unicredit (Milano: - ) lo 0,44% a 5,61 euro. In controtendenza il Banco Popolare che ha mostrato un progresso dello 0,90% a 11,09 euro.