I due Messia

Esiste una sperimentazione animale giustificata?


Cari amici per qualche post scriverò dei nostri amici anima_li, sono certo che farò storcere il naso a molti e scuoterò qualche coscienza addormentata, ma lo scopo è sempre lo stesso: risvegliare il cuore delle persone. Ho notato con piacere, giorovagando per i blog, che molti sono dedicati ai nostri fratelli e sorelle a quattro zampe, quindi credo che saranno felici di leggermi. Il mio scopo principale comunque è di far in modo che questi post possano essere letti da persone che pensano che ciò che non è umano non ci appartiene e che ne possiamo disporre a nostro esclusivo piacimento. Niente di pù sbagliato! Ogni cosa che facciamo ai nostri simili che non appartengono alla nostra specie, ogni oltraggio che facciamo alla nostra poca amata Madre Terra, la facciamo a noi stessi e prima o poi ne subiremo le conseguenze!E veniamo alla domanda del post: esiste una sperimentazioner animale giustificata? No! in nessun caso. La sperimentazione animale deve essere considerata come un atto di pura barbarie; è l'espressione della bestialità insoddisfatta di alcuni esseri che tuttavia si definiscono umani. Le scoperte dovute a questo tipo di sperimentazione sono ormai così infinitesimali... e a fini di solito puramente commerciali, che non c'è più nulla che le giustifichi. Esistono ben altri mezzi di studio, perchè la ricerca possa progredire: anche qui, come per il vegetarianesimo, (a cui dedicherò un post apposito) bisogna cambiare il modo di pensare e smettere di fare dell'uomo il signore incontrastato della Creazione. Legittimando tutte le sue azioni, lo si conferma nel suo comportamento tirannico. La specie umana, soprattutto in questi ultimi decenni, si è costruita una Karma pesante nei confronti del mondo animale. Il problema non è di modificare il nostro atteggiamento per paura di quel Karma, perchè non è la paura ad aprire il cuore; il problema è piuttosto di imparare il rispetto per gli animali e disinnescare qualsiasi seme di crudeltà nelle coscienze che dicono di essere umane. La nozione di umanità non è certo legata ad una forma nè ad un insieme di dati biologici, ma ad un atteggiamento generale della mente, ad un'apertura dell'anima alla Luce ossia, globalmente, a tutto ciò che rende migliori. A questo titolo moltissimi animali sono, da parecchio tempo, più umani di tanti uomini e donne. Per averne la prova costante, basta osservare il mondo di tutti i giorni. Generalmente parlando le sofferenze e le torture inflitte all'animale così come le condizioni di detenzione (allevamento in batteria, ad esempio) lasciano un'impronta dolorosissima sull'insieme della sua specie, ed una piaga aperta sulla sua coscienza collettiva. Bisogna prevedere che nei secoli e nei millenni futuri, sempre più umani giunti ad uno stadio evolutivo e di compassione avanzato, vogliano incarnarsi in corpi animali proprio come i Bodhisattva di cui parlano gli orientali in modo da fare un dono alla specie umana e di purificare il Karma dell'umanità! **L'uomo è spesso meno esigente con se stesso che con gli animali con i quali vive. Così, si potrebbe facilmente riprendere la celebre frase di Beaumarchais: "Con tutte le virtù che si pretendono dagli animali, ben pochi uomini sarebbero degni d'esser tali." A titolo d'informazione, circa otto milioni di animali vengono sacrificati ogni anno in Francia e quasi lo stesso numero anche in Italia e ottocento milioni nel mondo intero. Sono cifre che fanno rabbrividere e spiega l'odio e il rancore che regna su questo pianeta! Dobbiamo in gran parte questa prassi a Claude Bernard, medico, fisiologo del secolo scorso che ha imposto la vivisezione animale come metodo scientifico! Con tutto il rispetto per questo signore, vorrei immaginarmi in che animale potrebbe essersi incarnato per provare sulla propria pelle sofferenze e torture senza fine... Scusate il pensiero finale...