I due Messia

I divorziati e la Chiesa


In questi giorni torna d'attualità il problema dei divorziati che secondo la Chiesa non hanno diritto alla comunione, perchè avrebbero disatteso un comandamento del Signore. Un importante prelato del Vaticano dice testualmente: "non possiamo cambiare l'insegnamento di Gesù, ma siamo vicini ai divorziati risposati che soffrono per l'esclusione dall'eucaristia, la Chiesa obbedisce ai comandi del Signore e non possiamo cambiare ciò che Gesù ha detto e cioè che la famiglia è composta da un uomo e una donna uniti per amore in un vincolo matrimoniale che dura tutta la vita".Beh cari amici e amiche Gesù non ha mai posto limiti all'uomo, non ha mai parlato di regole e di diritti, non ha mai pronunciato la parola peccato, era contrario ai dogmi e amava spesso ripetere: "faranno di me una religione", non ha mai diviso gli uomini e le donne in buoni e cattivi, perchè come lui diceva, noi e soltanto noi eravamo i soli responsabili delle nostre azioni e infine non ha mai parlato di matrimonio! Non ne ha mai parlato perchè avrebbe creato delle divisioni che erano contrarie al suo insegnamento ed alla Legge dell'Universo, la Legge di suo Padre. Ha sempre cercato di farsi imitare, la sua parola era amore puro incondizionato, che univa invece di dividere, era contrario al senso di colpa che bloccava ogni libertà nell'uomo, creava paura e quindi ritardava la propria evoluzione, Egli diceva spesso con voce dolcissima: "potete fare ogni cosa che ho fatto io e anche di più", ed a proposito dell'unione fra l'uomo e la donna ecco le esatte parole tratte dal Vangelo di Tommaso Didimo che sono giunte a noi da pochissimi anni.Dunque, un giorno, Simon Pietro disse ai discepoli che stavano vicino a Gesù con voce forte, perchè anche il Maestro udisse: "Non sarebbe ora che questa Mariza venisse allontanata dal nostro gruppo? Che ci sta a fare tra noi? E' inutile che ascolti le parole del Maestro, tanto è una donna e le donne non sono degne della vita Eterna". Gesù allora rispose: "Mariza, vieni più vicina e stai qui, dolcissima creatura, stretta a me! Non dar retta alle parole di quell'uomo. Anche tu entrerai nell'Eternità, quando saprai completarti, arricchendoti di quella parte maschile che ti manca. Allora diventerai Spirito eternamente vivo. E voi, discepoli, ascoltatemi, e anche tu, Pietro: la stessa cosa avviene per voi maschi; ognuno di voi è un essere tagliato a metà, ma se questa mezza anima sarà capace di completarsi con l'atra metà che le manca potrà entrare nel Regno, perchè nel Regno si entra a due a due, una donna ed un uomo, un uomo ed una donna... Per fare l'altalena, due persone non possono stare sedute dalla stessa parte". Chi ha orecchie per intendere intenda!