Post N° 3

Vedi, molte volte non c'è bisogno di parlare.Come dirti di quest'ora così sospesa, surrreale abbandonatacon tanta polvere tra la vita ed il sogno, per me.di quest'ora meravigliosa, incredibile, beffarda, di questa di quest'ora azzurra di questa sigaretta , di questa speranza.Non ti ho mai parlato così. Parlando con te, ora parlo a me stessa.Sapessi quanta tristezza mi è dentro.iIl mio animo è pieno d'amore, di speranza, di dolore, di fede, di paura:Mi guardo dentro,

vedo il dilemma che mi angoscia.Mi sento ricca.D'amore.Di tristezza.Di infelicità.Di speranza .Di fede.D'Angoscia Di solitudine.di poesia.In fondo per me tu non sei cambiato. Sei sempre il mio sogno, nel mio sogno.La realtà è tragica, sporca o disperata: non importa, bisogna vivere,  e cioè soffrire, inginoccchiarsi  ,soffrire, sperare, morire.Ma l'anima può essere pulita e limpida.Forse perchè per anni non ti ho visto, forse per quelle paroleche nessun altro sapeva dirmi, forse per il tuo cuore complesso, io ti ho amato in questa tua atemporalità,in questa tua lontananza.