Il paranormale

Il mostro di Montauk fa impazzire il web


È un cane? Una tartaruga senza guscio? Un esperimento andato male? O solo una campagna di marketing virale?
«Montauk monster»: ecco quello che decine di migliaia di navigatori americani digitano compulsivamente in Google per trovare qualche informazione sul fenomeno web del momento. Una vera mania scatenata da un paio di immagini () che inquadrano una "creatura" misteriosa ritrovata sulla spiaggia di Montauk, a Long Island (New York).MARKETING - Un essere dall'aspetto vagamente demoniaco, un po' cane e un po' rapace, sul quale
si sono buttati a pesce i teorici della cospirazione, che su Internet vanno a nozze. Il blogger che per primo ha pubblicato la foto ha subito sottolineato che il "mostro" è stato trovato non lontano dalla "Plum Island Animal Research Facilities", struttura del governo americano che si occupa di malattie animali. In breve il caso sembrava chiuso con l'ipotesi più ragionevole, quella di uno scherzo legato a una campagna di marketing virale per una nuova serie animata di Cartoon Network. Ma la tv ha negato decisamente, chiudendo la pista. 
URBAN LEGEND - D'altronde l'origine stessa delle immagini è tipica delle leggende metropolitane. «Ero a una festa questo fine settimana e ho incontrato una coppia che era disorientata da questa foto». I soliti non meglio precisati "amici" che alimentano tutte le "urban legend" . Diverse ipotesi restano in pista al momento, ma nessuna sembra essere del tutto convincente: un cane, una tartaruga senza guscio, un procione, una nutria. Oltre a quelle più fantasiose (un esperimento su animali andato male, un gargoyle, un alieno) e al suggerimento più sensato (la "photoshoppata"), che resta in cima alla lista. La caccia alla verità resta aperta. PROCIONE O MAIALE? - Per altro i collegamenti alla X-Files con il centro di ricerca governativo di Plum Island - non lontano dal punto del ritrovamento ed entrato nel passato in "teorie cospirative" di vario genere - hanno obbligato il direttore della struttura, il dottor
Larry Barrett, a negare «categoricamente che l'essere sia legato al lavoro che svolgiamo al Plum Island Animal Disease Center (PIADC)». Barrett si è poi lanciato in un'analisi delle foto, affermando che è «impossibile identificare con accuratezza la specie nella foto. Manca una scala per capirne le dimensioni. Inoltre, quando un corpo è esposto a lungo all'azione del mare e dei predatori può essere molto alterato o apparire diverso dal suo aspetto normale. Dai canini che si vedono posso ipotizzare che si tratti di un gatto o di un procione». La tesi del procione è stata approfondita, con tanto di raffronti fotografici, da un forum e sembra una delle più convincenti. Conferme in questo senso sono arrivate da Jeff Corwin, un esperto di animali selvaggi su "Animal Planet" intervistato da Fox News, e da un secondo esperto che si occupa di animali per l'East Hampton Department of Environmental Analysis. Mentre un altro scienziato smonta la pista del pit-bull (che pure dalla seconda foto sembra piuttosto sensata), gawker.com - che fin dall'inizio segue il "caso" con passione - rilancia l'ipotesi del maiale, anche nella sua versione esotica del capibara (un grosso mammifero che vive in Sud America