philocalia

ATTENDERE


   
    Il verbo attendere (tendere ad, "tendere verso") nella lingua italiana può assumere due significati: transitivo o intransitivo.Nella forma transitiva significa aspettare. Aspettare qualcosa o qualcuno. Le nostre giornate sono fatte di attese e c'è sempre qualcosa o qualcuno che riempie le nostre attese.Scrive Antoine de Saint-Exupery "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore". (IL PICCOLO PRINCIPE "capitolo XXI).  L'attesa di qualcuno ci fa essere, ci fa esistere nella felicità. E' bello domandarci: "cosa attendo?" Ma soprattutto: "Chi attendo?"Nella forma intransitiva invece significa attendere a. Prendersi cura, occuparsi, dedicarsi con impegno a qualcosa, a qualcuno. "Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo". (IL PICCOLO PRINCIPE "capitolo XXI). L'attesa si trasforma in azione. L'esistenza non è statica, bensì estatica poiché assume una valenza artistica, estetica, è un'esperienza di bellezza.Non attendere, diventa: perdere la speranza della nostra esistenza!"Se Tu vieni...io comincerò ad essere felice"