L'AURA DI A

8 APRILE, TI INCONTRO PER LA PRIMA VOLTA


Il tremore quasi soffoca le paroleE ogni parola non ti saprebbe spiegareMi dici qualcosaMa io quasi non ti sento.Sono persaSarò salva solo se saprai trovarmi dentro teVorrei dirtelo ma non capirestiTutto questo sento E ancora devo dirti il mio nome.BeviamoMangiamoCamminiamoForse nessuno dei dueSta pensando  ciò che diceVorrei sfiorarti anche solo per un attimo.Intorno a te non c’è altroSento le voci eppure non c’è nessunoRoma è deserta stasera.Nel vuoto attornoLe tue mani sue miei fianchiIl tuo respiro cambiaEccoti finalmente.Piccoli baci che accarezzanoLe nostre mani che si intreccianoSi cercanoScorrono e si fermano.Cambiamo luogoMa restiamo nello stesso posto.Nulla riusciamo più ad evitare.La porta è oramai aperta e l’abbiamo chiusa dietro di noi.