Roma-Parigi

Ricominciare a vivere.


 
SCRIVE E.Vivere in Italia non è affatto facile, soprattutto se si è giovani. I ragazzi italiani hanno paura del loro futuro, non amano la propria terra e chi la popola, e si vedono spesso chiusi in qualcosa che li trascinerá in una vita priva di ogni aspirazione. Voi mi direte che non tutti i giovani la pensano cosí. Ed in effetti è vero: a lamentarsi sono quegli stronzi che non hanno santi in paradiso o padri al ministero. L’Italia è un Paese per vecchi, dove le vecchie generazioni passano ai propri vassalli il piccolo pezzo di terra da gestire, conservare e tramandare. Chi puó, prende tutto, menre per chi non ha mai avuto niente non restano che poche briciole. Per quei fortunati che riescono ad ingurgitarle ovviamente. Tanti ragazzi italiani sognano, immaginano, vivono nella speranza di un futuro migliore. Finché una secchiata d’acqua gelida non è pronta a svegliarli. Proprio come è successo a me, uno dei tanti stronzi senza santi in paradiso, per il quale le prospettive del belpaese sono divenute ben presto cenere o poco piú. Chi sono? Ho 28 anni, sono laureato in discipline letterarie (uno di quei tanti indirizzi che ti propinano come parte integrante della new generation job) e ho tante idee in testa che stanno marcendo da troppo tempo. All’Italia non devo nulla, se non la mia nascita, i miei amici e la mia splendida famiglia. E dopo cinque anni in cui ero finito a fare di tutto tranne che quello in cui ho sempre creduto, ho deciso di dire addio (o arrivederci?) al BelPaese. E cosí ho fatto la valigia, lasciato tra le lacrime le persone che piú amo, e ho deciso di andarmi a costruire una vita altrove, con un compagno d’avventura nelle medesime condizioni: V.Destinazione Parigi.Abbiamo comprato un biglietto di sola andata (rigorosamente low cost) e siamo partiti alla volta della cittá piú bella del mondo, Paris.Un viaggio fisico, psicologico ed emotivo, che ci fará forse capire e ritrovare (forse) in un contesto totalmente diverso da quello Italiano, o meglio romano.Nuova vita, nouvelle vie e forse nouveau travail (nuovo lavoro). Siamo pronti a costruirci un futuro migliore di quello che ci hanno insegnato a vedere. Le pagine di questo blog racconteranno la nostra esperienza, che se anche a volte dovesse risultare noiosa o poco eccitante, sará una pura e semplice testimonianza di chi ha provato a cambiare la propria vita. 
 Bienvenues.