racconti del drago

Post N° 346


Nessuno si dava pace pensando alle stranezze di Costanza,dava invidia alle sorelle la sua brillante inteligenza matematica,il suo gentile modo di muoversi,come se la legge della gravità non la costringesse,come se perpetuamente ballasse sfiorando appena la terra, ma era la sua cupa bellezza quello che maggiormente stonava nella familia di bionde o per lo meno rosse fanciulle.Costanza era di carnagione scura,i suoi capelli come ali di corvo e solo i profondi occhi verdissimi,color delle foglie nuove tracciavano una vaga somiglianza con il resto della familia,la chiamavano "l'oscura" pensando di infastidirla.Non sapevano quanto di oscuro e misterioso ci fosse veramente nella sua anima.Abbissi e grotte dove vivevano solo i suoi sogni e i suoi incubi.In mezzo alla modernità della casa,solare e chiara esisteva la mansarda dalle finestre istoriate ,dai bovindi altissimi e dalle molte stanze dimenticate,resto bellissimo di una grande casa gotica naufragata nel mar dei sargassi della modernità, circondata da impianti eletronici,tv,piscina,tenis,musica tecno e riviste di moda,cucine alla americana e stanze giap,questo spazio era stato regalato tacitamente a Costanza,un magnifico regalo per una sognatrice!.