racconti del drago

Post N° 367


i serpenti!Quanti ne ho visti e accuditi nel gran tempio solitario della Dea,serpenti di ogni colore,quasi tutti inoffensivi e bellissimi, come striscie di seta contro la sabbia rossa,Gli porgevo ciottole di pregiato vetro azzuro che i commercianti fenici scaricavano da una lontana isola assieme a lingotti e a manufatti di stagno,ciottole piene di latte e miele che bevevano indifferenti.Forse questa lontana indifferenza me li rendeva fratell.iOdiavo i cani per la loro impudenza,il loro servilismo verso tutti,il gran abbaiare e rincorrersi uccidendo ogni altra forma di vita,solo di fronte al mortale sonaglio dell'affascinante serpente rosso e nero scappavano via.I serpenti non tradiscono,Sono troppo immersi in un mondo per noi perduto e inaccessibile,il mondo della Madre Terra! Essi vivono nelle crepe della sua pelle e negli antri oscuri della sua carne,e la amano profondamente,come forse solo noi sue figlie ,le maghe poi chiamate streghe possiamo amarla,streghe da strix,da uccelli notturni ,da civette ,da malefici e notte.Ma quella è un altra storia,non la storia della sabbia e la Colchide splendente