racconti del drago

la nave nella tempesta


capì in un istante che un potente signore guidava quella nave e che il mio destino per una ragione ignota era legato alle sue vele,ebbi paura e solo la mano di Mirina e la sua musica mi riportarono alla calma,la paura lasciò il posto a la curiosità ,dalle mie finestre potevo vedere il lento entrare della nave nel porto ,era nera e di forma elegante,sconosciuta la sua bandiera,una sirena alata apriva le sue braccia scolpita sulla prua, ma nessun altro segnale faceva conoscere la sua procedenza ne il suo carico.era un dono della notte.O delle norne.Forse era greca o fenicia,io non avevo visto mai una nave così bella,così misteriosa.Una falena scura portata dalla tempesta.L'alba inbiancava il cielo quando finalmente mi addormentai ,quella notte sognai immagini spaventose di lutto e guerra,Mirina mi diede del latte e delle pozioni amare per calmarmi e finalmente potei dormire serena,dormì per molte oreIl sole era quasi tramontato quando le ancelle mi svegliarono per le preghiere della notte.Volli vestire di nero ,con il miele e le focacce di avena entrai dei sotterranei della Madre.pensavo alla nave e quello che pensavo apriva una ferita nel mio cuore,ma non sapevo il perchè di quel dolore e di quella ferita!Il freddo della pietra e l'oscurità della grotta immensa mi riportarono alla realtà.Era solo una nave sconosciuta e portava solamente tele di lino e vasi d'argento mi dissi.