parliamo_di_libri

Post N° 4


Mi presento :mi chiamo ...va bene JacK of all trade?: l'uomo tuttofare si traduce dall'inglese.Credo che il mio nome abbia per voi la stessa importanza che la mia professione,  perchè non mi ci identifico più da tanto tempo. Non perchè non la svolga con passione, anzi;credo però che sia madornale immedesimarsi troppo nel proprio lavoro, senza lasciare spazio alle altre mille attitudini contenute in un cervello:vi è mai capitato di trovarvi senza lavoro e credere di avere perduto l'identità sociale?A me è successo dieci anni fa , circa, e nel periodo della risalita ho trovato una parte di me che non credevo esistesse. E non intendo perderla anche ora che sono in tempi buoni.Siamo tutti abituati a presentarci come " Sono Carlo, sono Luca, faccio il cuoco o il commercialista, e nel momento in cui perdiamo il lavoro, perdiamo la nostra identità.A mio parere dobbiamo presentarci proponendo agli altri ciò che può essere condivisibile e piacevole per  la reciproca conoscenza,  parlando di ciò che ci piace o meno, mettendo chi ci è di fronte nelle condizioni di scegliere o meno di stare in nostra compagnia. Ovviamente siete liberi di non condividere la mia opinione.Lancio il primo sasso parlando di un libro che ho letto durante i giorni di vacanze natalizie: non è del mio scrittore preferito, ma mi è paiciuto molto se escludiamo la logorroica cronaca di un delitto... che palle!!!Vacanze di Natale di W. Somerset Maughan ( non ha nulla a che fare con i ...discutibili film delle feste)...è un classico di un autore morto nel 1965  che ha scritto parecchi bei libri, tra cui la biografia del pittore impressionista Gaugan.Se qualcuno lo ha letto aspetto commenti ma aspetto anche che parliate dei libri che avete letto Voi... Coraggio..Jack