Liberi pensieri

Juventini & milanisti : basta!


Non passa giorno senza che in un 'intervista qualsiasi juventini e milanisti attacchino l'Inter e lo scudetto assegnato ai nerazzurri.La litania dei bianconeri è :"lo sento mio l'ho vinto sul campo...". I giocatori bianconeri dovrebbero però domandarsi con quali aiuti. Senza andare in profondità e senza citare numeri dettagliati, basti ricordare che la Juventus da anni risultava a fine anno la squadra con più falli commessi e meno cartellini gialli e rossi ricevuti...di tutta la seria A!Nessuno discute la forza e la classe dei giocatori bianconeri che probabilmente avrebbero vinto, qualche campionato, anche senza agevolazioni del genere, ma allo stesso tempo gli stessi non possono ignorare che, un simile trattamento  di favore, può valere molti punti in un intero campionato. E non vale il,ragionamento sui punti di distacco a fine campionato perché, è chiaro, che a un certo punto  chi insegue invano perde motivazioni e di conseguenza punti.Quanto ai telemilanisti che ora gridano allo scandalo per le intercettazioni telefoniche paragonando l'eccesso di difesa interista, ammesso che ci sia qualcosa di vero a carico dela società nerazzurra, alle malefatte di moggiopli e ai comportamenti propri o della Fiorentina pare giusto fare presente che un conto è aggiustare la partite, un conto è entrare nel sistema per evitare di retrocedere, un conto è, dopo ripetute pubbliche denuncie inascoltate, attrezzare un proprio sistema di tutela in cui se vi sono stati eccessi di difesa porrà mano la magistratura ma certo non puzza di imbroglio e non spoglia i itfosi del proprio diirtto a campionati puliti e bellissimi come quello a cui stiamo assistendo, finalmente.Vorrei poi dedicare due righe all'eccelso Candidò Cannavò che da tempo leggo con ammirazione sulla Gazzetta che pure sul tema Inter mi pare non essere particolarmente sereno e sportivo. Innanzitutto la Gazzetta rosa ha sempre celebrato i vincitori di secondo livello , diciamo quelli dichiarati tali dopo gli interventi disciplinari (per doping o altro dei primi classificati) per cui non si capisce perchè questa regola(figlia tra l'altro di un arbitrato che ha coinvolto l'UEFA e non di una decisione individualle di Guido Rossi come qualcuno in malafede ha più volte richiamato)non avrebbe dovuto trovare spazio nel Campionato italiano di calcio. Per quanto irregolare sia stato, è stato giusto premiare la prima società classsificata tra quelle che non hanno barato. Quanto allla irregolarità complessiva del sistema  che avrebbe reso sconsigliabile l'assegnazione dello scudetto, l'assunto pare  una banalizzazione  approssimativa e superficiale visto che comunque il risultato dopo i giudizi è comunque un risultato depurato e uguale per tutti. Vogliamo parlare dei vincitori ex post giudizio del ciclismo? Sicuramente al confronto lo scudetto dell'Inter profuma di pulito davvero. E la possibilità di sporcare questo nitore morale dei vertici nerazzurri apparsa oggi sulla rosea con la vicenda intercettazioni (che al massimo, può configurarsi come violazione della privacy e non certo come iniziativa truffaldina )pare un ulteriore tentativo di confondere le acque pesando allo stesso modo vicende, anche moralmente ben diverse,che non riconosco in un giornalista storicamente obbiettivo ed imparziale.