(ASCA) - Roma, 30 mag - Il presidente di Fiat Industrial,
Sergio Marchionne, scrive ai dipendenti per spiegare la
fusione tra Fiat Industrial e CNH sottolineando che cambiera'
la struttura del capitale ma non cambiera' l'assetto
operativo.
Un'operazione finalizzata a ''rendere piu' chiara la
struttura di governance e risolvere il problema collegato dal
fatto di avere due aziende organizzate e quotate su piu'
mercati'' scrive Marchionne aggiungendo che l'integrazione
''viene incontro alle richieste di maggiore chiarezza e
semplicita' da parte dei mercati finanziari e permettera'
anche di integrare pienamente i business che oggi fanno capo
a Fiat Industrial: le attivita' agricole e movimento terra di
CNH, i veicoli industriali e commerciali di Iveco e le
attivita' motoristiche di FPT Industrial''.
Marchionne ricorda che due anni fa, ''con la scissione del
gruppo Fiat e la nascita di Fiat Industrial come entita'
indipendente, abbiamo liberato le energie per la crescita e
dato a questo gruppo e alla sue attivita' la necessaria
autonomia per seguire la propria strada sui mercati mondiali
e dimostrare appieno il proprio valore, che altrimenti
sarebbe rimasto in parte inespresso. I risultati ottenuti nel
2011 dimostrano il valore di quella scelta. Abbiamo superato
tutti i target stabiliti, raccogliendo i frutti del passaggio
ad un nuovo modello che assicura indipendenza ai business e
ne garantisce la piena espressione del potenziale di sviluppo
umano, industriale e finanziario''.
''Oggi e' il momento di compiere un altro passo avanti.
L'operazione appena annunciata ci permettera' di valorizzare
al meglio il potenziale delle nostre attivita', creando una
base solida su cui costruire le future opportunita' di
crescita''.
''Al di la', pero', di quello che cambiera' a livello
tecnico e finanziario, ho sentito il bisogno di scrivervi per
dirvi soprattutto quali sono le cose che non cambiano. Non
solo perche' i risvolti pratici di questa operazione saranno
quelli su cui probabilmente vi porrete alcune domande, ma
soprattutto perche' cio' che resta immutato, cio' che
vogliamo conservare e coltivare, sono gli elementi che ci
identificano, a livello industriale e umano, e che ci hanno
resi cosi' forti nel mondo. Cambiera' la struttura del
capitale, non cambia l'assetto operativo. Non ci saranno
effetti sulle nostre attivita' operative ne' tanto meno sulle
nostre persone. Per chi di voi lavora in stabilimento come
per chi lavora in ufficio non cambiera' nulla, se non il
fatto che si aprono nuove e interessanti prospettive di
fronte''.
''Avete imparato a sfruttare le opportunita' che derivano
dall'appartenere al terzo gruppo mondiale nel settore dei
Capital Goods - scrive il presidente Fiat Industrial - e a
contare su una presenza industriale globale e ben bilanciata
sui mercati mondiali. Queste sono tutte risorse preziose che
intendiamo garantire al nostro futuro. Mentre il nome della
societa' capogruppo potra' cambiare, non cambiera' il nostro
impegno all'eccellenza. Continueremo a lavorare per
rafforzare quella posizione di leadership che tutti voi avete
contribuito negli anni a raggiungere. Quello che ci accomuna
e' l'orgoglio di appartenere ad un gruppo industriale che ha
la voglia, la capacita' e la determinazione per scalare
ulteriori gradini e raggiungere nuovi traguardi nella
competizione internazionale. Cambiera' la governance del
gruppo, non cambiano i nostri valori. Continueremo ad agire
con trasparenza ed integrita', consapevoli che le scelte di
oggi possono influenzare la societa' di domani. Lo terremo a
mente non solo come una responsabilita' ma anche come un
privilegio che abbiamo nel contribuire a costruire un futuro
migliore, piu' sostenibile, piu' ecologico e piu' attento
alle esigenze delle comunita' in cui viviamo.
Desidero cogliere questa occasione - mentre stiamo ponendo un
altro importante tassello nel percorso di sviluppo del nostro
gruppo - per ringraziarVi, uno ad uno, per l'apporto che
state dando all'azienda, per la qualita' del vostro lavoro e
la passione che ci mettete. Abbiamo obiettivi ambiziosi
davanti a noi. E, quando questa operazione sara' completata,
avremo un nuovo impulso per lo straordinario futuro di
crescita che ci aspetta''.