Parola e vita

La fame e il pane


 Nel Vangelo di oggi, Gesù, vedendo le folle, prova compassione.Oggi come allora, siamo gente affamata. E Gesù ci offre il suo pane: il Pane della Parola e il Pane del Suo Corpo, l'Eucaristia. Cibandoci di Lui, sazieremo una fame che è molto radicata in noi: la fame di senso, di significato, di luminosità. Dal vangelo di Marco ( Mc 8,1-10 )[1] In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro: [2] "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare. [3] Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano". [4] Gli risposero i discepoli: "E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?". [5] E domandò loro: "Quanti pani avete?". Gli dissero: "Sette". [6] Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. [7] Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli. [8] Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati. [9] Erano circa quattromila. E li congedò. [10] Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.