Creato da mariangela64p il 23/01/2011

Parola e vita

Dio ci parla ogni giorno

AREA PERSONALE

 

 

Si avvicina la Pasqua

Post n°97 pubblicato il 03 Aprile 2012 da mariangela64p

"Riannnodare il momento effimero alla totalità delle cose" .. Ho trovato questa espressione in un libro di Luigi Giussani, "Ciò che abbiamo di più caro". Mi sembra appropriata per questo tempo forte della liturgia, la settimana santa. Ogni qualvolta viviamo il momento presente con l'intensità di una cosa eterna diamo significato e senso alla nostra vita.

Auguro a me stessa e a voi tutti di trascorrere ogni attimo alla presenza di Dio .

 
 
 

" Lettera d'oro "

Post n°96 pubblicato il 16 Febbraio 2012 da mariangela64p

Guglielmo di Saint-Thierry scrisse questa lettera ai suoi confratelli; può essere indirizzata ad

ogni uomo che voglia vivere intensamente la sua vita:" L'animo serio e prudente affronta ogni fatica senza disperdersi in essa, ma per suo mezzo si raccoglie sempre di più in sè; e mentre ha sempre davanti agli occhi non ciò che fa, ma ciò a cui nel proprio agire è teso,attende al culmine di ogni perfezione. Quanto più in questo è autentico il suo sforzo, tanto più fervente e fedele è il lavoro delle sue mani, poichè egli sottomette a sè, a tal fine,la volontà di tutto il corpo."

 

Questo per me vuol dire che qualsiasi lavoro noi compiamo, ciò che importa è  lo scopo che abbiamo dato alla nostra vita.  Sulla base di quello scopo, la nostra opera acquisterà valore.

Mi dite se siete d'accordo con me?

 
 
 

"la regola" di Raissa Maritain

Post n°95 pubblicato il 07 Febbraio 2012 da mariangela64p

 Oggi, voglio condividere con voi  una parola  che non viene direttamente dal Vangelo ma è ad esso ispirata. 

Nell'anno 1923 Raissa compose una piccola regola di vita,che fu ,alla sua morte, resa pubblica da suo marito,Jacques Maritain:"

" ....Sia nel riposo sia nella fatica,sia nel silenzio sia tra il rumore,ci si terrà vicini a Dio con la preghiera incessante senza però tralasciare il dovere presente. Perchè, come dice Padre de Caussade, i doveri di ogni istante,sotto le loro oscure apparenze,nascondono la verità del divino volere;essi sono come i sacramenti del momento presente.

Il lavoro sarà frequentemente interrotto da orazioni giaculatorie. Si cercheranno volentieri il silenzio e la solitudine. Benevoli con tutte le creature, asteniamoci dal giudicare il fondo delle anime, e dilatiamo abbastanza il nostro cuore per ammirare dappertutto e per capire nella misura possibile la libertà, la larghezza e la varietà delle vie di Dio."

 
 
 

Gesù guarisce gli ammalati

Post n°94 pubblicato il 06 Febbraio 2012 da mariangela64p

  Oggi, un pensiero va a tutti gli ammalati. Il Vangelo di oggi dice che dovunque Gesù andasse,  la gente portava ammalati e lo pregava di guarirli." E quanti lo toccavano guarivano".

Anche se Gesù non è più fisicamente con noi, possiamo toccarlo nell'Eucaristia,nell' ascolto della Sua Parola,nell'amore per i nostri fratelli, nella preghiera.

Avete mai sperimentato che quando siete riuniti con altre  persone  nel nome di Gesù, lo sentite presente in mezzo a voi?  A me è capitato  e vi assicuro che è una esperienza meravigliosa...Si tocca con mano la realtà dell'eterno e ci si sente uniti a tutto l'Universo.  

E' capitato anche a voi?

 
 
 

Il profeta è disprezzato nella sua patria

Post n°93 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da mariangela64p

Molte persone, ascoltando Gesù, rimanevano stupiti e dicevano:" Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria...?"e si scandalizzavano di lui.

  Gesù disse loro:" Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua".

 

Non rimaniamo turbati, perciò, quando gli altri non ci capiscono;soprattutto quando questi sono i nostri più vicini compagni, amici o parenti. La stessa cosa è successa a Gesù. Lui, il figlio di Dio , l'Onnipotente, è stato anche chiamato "pazzo".

 
 
 

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