Parole... incrociate

Post N° 30


Non saprei dire ... se va bene così, se mi avvicino ad una svolta,  se aldilà ci sia una porta, e se dietro quella porta ci sia una stanza immaginaria. A momenti credo di vivere storie immaginarie o immaginate, come se vedessi da sola film girati e interpretati da me, in cui gli altri personaggi sono solo me stessa travestita: come dire, faccio tutto da sola, e se il finale non mi piace...son stata una sciocca a non cambiarlo!Ma poi, fortunatamente, torno in me, e cacciando via quella testarda convinzione che è giusto prendermi la colpa di tutto, mi rendo conto che pur essendo intelligente, interessante, sveglia, attenta, attiva e sorridente (praticamente quasi perfetta), non sono onnipotente, e non sono in grado di muovere tutto da me; e, se mio malgrado a volte inciampo in qualche ...faccia di cemento travestita da prato verde, forse non è solo colpa mia...Purtroppo lì fuori c'è tanta gente, ma non tutti vogliono amare, non tutti sanno farlo... ma tutti, accuratamente muniti di misure antinfortunistiche, vorrebbero riceverlo! Troppo spesso sanno che son fatti di briciole, tenute su solo dall'orgoglio, ed scansano ogni colpo di vento per non cadere giù... E allora può darsi che cade giù chi gli sta vicino per difenderlo. Però poi, anche se un pò dolorante si rialza, col sorriso soddisfatto di chi ha agito, di chi ha vissuto...Mentre l'altro sta lì, impassibile, con lo stesso sguardo, e triste sorriso di un clown...