Parole... incrociate

Post N° 43

NON E' LA TUA MANO CHE DEVE TEMERE IL LEGNO,

MA IL LEGNO CHE DEVE

TEMERE LA TUA MANO!

Post N° 42

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Dopo un'intera giornata davanti al pc per lavoro, ora stop. In teoria. In pratica devo star qui fino ale 19, per cui ne approfitto per fare un sunto degli ultimi giorni, tipo quello che molto spesso la sera scorre nei nostri pensieri prima di addormentarci..

Ma...ops, non posso iniziarela frase con un ma (qualcuno dice che una frase che inizia con ma è sempre sbagliata), dunque, provo un attimo a chiudere gli occhi, e inizio a ripercorrere... Beh, per prima scorre la mia immagine terrorizzata davanti allo specchio del mio parrucchiere, un attimo prima che tagliasse più di 20cm dei miei capelli! Immediatamente dopo la sensazione di leggerezza di chi finalmente riesce a liberarsi di qualcosa che le piace, ma che...era stufa di curare!

Poi c'è il lavoro...già...ufff...quanto soffocano questi orari prestabiliti...

Poi, c'è la mia piantina (regalatami quest'estate) che, a sorpresa, mi ha fatto trovare un fiore.. E' una delle mie prime 3 piantine (mai avute prima)!

Poi... ops, c'è la visita al pronto soccorso... però, siccome il nostro servizio sanitario nazionale funziona benissimo, si son limitati a spiegarmi quali sintomi devo tener d'occhio per capire che la mia appendicite "è scoppiata"! Mah...

E infine, altri pensieri, un pò dolci, un pò frizzanti, un pò pungenti... Ma quelli, è meglio non scriverli...

Al prossimo venerdì? Chissà cosa ci sarà qualcosa di nuovo..

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Post N° 41

Considerando che negli ultimi tempi la Luna manca un pò di fantasia, o meglio, che probabilmente al momento ne impiega troppa... altrove... aggiorno il mio blog, con un un pensiero che conclude l'ultimo libro che ho letto (da cui ho tratto anche quanto scritto nel post precedente).

Li condivido entrambi (e li trovo degli ottimi suggerimenti).

PERCHE' SCEGLIERE DI AVERE RAGIONE

INVECE DI SCEGLIERE DI ESSERE FELICE

QUANDO NON C'E' ALCUN MODO DI AVERE RAGIONE?

Grazie Ben

Post N° 40

“Feel the fear and do it anyway” - “Senti la paura e fallo comunque”.

“E’ riportato che piu’ del 90% delle cose di cui ci preoccupiamo non accade mai. Questo significa che meno del 10% delle nostre preoccupazioni ha la probabilita’ di avverarsi. Se e’ cosi’ essere positivi non e’ piu realistico che essere negativi? "

Post N° 39

Venerdì pomeriggio...

...cosa si fa quando, dopo una settimana di intenso lavoro, la scrivania è ancora piena di cartacce minacciose? quando cerchi di consolarti dicendoti "ma dai, almeno quella pratica l'ho chiusa.." e invece. spostando una carpetta scopri che...non è chiusa affatto? quando squilla il telefono, e anzichè una voce suadente, senti una signorina con la vocetta stridula e acida che ti chiede perchè non le hai ancora fatto il bonifico (che a mio parere quella vocetta acida necessitava principalmente di altro, e non di euro)?

E quindi? Cosa si fa?

Opzione 1: dire..pazienza, dai poche ore, intanto impegnati, c'è poco da pensare,  sei in piena fascia lavorativa!

Opzione 2: farsi un buon caffè, energizzante, poi fare il bonifico alla signorina, e poi rassettare qualche altro estratto conto...

Opzione 3: quella giusta!!!

Cioè, dire: mi son rotta la scatole di stressarmi per tutto, insomma, anche se dalla mia scrivania non si direbbe, lavoro ininterrottamente da giorni (ok, ok, qualche intermezzo c'è stato...ma x giusta causa, x certi versi..), e ora, metto gli estremi del bonifico insieme ai documenti da visionare LUNEDI, esco, vado al bar, prendo una buona granita (ok, due, una la porto al mio collega), torno in ufficio, e la prendo con tutta calma in attesa di fine giornata! E se arriva il capo? Ok, ne porto una di riserva anche per lui, e gliela offro. Insomma, la coscienza è a posto, questa settimana per me è finita. Punto.