parole di canzoni...

Stefano Benni


“Le macchine le macchine sono troppo veloci per i gatti i gatti che vogliono attraversar per cercare un amore un amore che dall’altra parte della strada sta (si sa, bisogna rischiar)E i gatti i gatti sono troppo indipendenti per le donne le donne che li voglion carezzar per mimare un amore un amore quando proprio in giro non ce n’è (neanche a pagar)E se di notte mi vien voglia ti telefono dalle cabine in autostrada da qualche squallido bar sento i gettoni che cadono come battiti del mio cuore ingenuo a metà e tu rispondi annoiata scocciata addormentata alle tre di notte cos’altro potresti far e io ti chiedo sei sola e tu naturalmente ti incazzi vorresti dormire vorresti riattaccar e non capisci che…I telefoni i telefoni sono troppo scomodi per le zampe dei gatti dei gatti che voglion telefonar per chiamare un amore un amore che abita in un’altra città (chissà se un giorno tornerà)E la notte la notte ci sono troppe stelle troppe macchine e ai gatti viene voglia di sdraiarsi proprio in mezzo alla strada e guardare e aspettar che qualcuno gentile ti tocchi la spalla e dica il mondo è finito, signore se ne può andarE se di notte ti vien voglia mi telefoni dalla tua casa tranquilla o da un albergo sul mar sento gli squilli che mi svegliano come battiti del tuo cuore ingenuo a metà e ti rispondo scocciato annoiato addormentato alle tre di notte cos’altro potrei far e se mi chiedi se sono solo dico son solo sono solo solo solo come posso spiegar i gettoni son finiti signore è ora di andar ma perché non capite che…"