Words' Silence

Mi scrivo...addosso!


Certo che la vita è proprio strana: ci sono giorni in cui mettere insieme due parole è uno sforzo talmente titanico da lasciarti priva di forza alcuna.
Giorni in cui le parole le cerchi, le trovi, le vuoi con te, le rincorri, ti rincorrono e ti sommergono...E allora annaspi e, prima di affogare, ti fermi, le prendi tutte e le riversi su foglio bianco. Ecco...questo mi mancava da tanto, tanto tempo.
Cos' è cambiato? Nulla. A parte l'ansia da prestazione dell'imminente rientro a lavoro.
Nulla. A parte il pensiero di ciò che mi aspetta ed anche di più.
Nulla. A parte tutti i magnifici propositi estivi che, ovviamente, non ho portato a termine. E quindi sono imbufalita...verso me stessa, of course.
E poiché non so come scaricare l'adrenalina che ho addosso, scrivo.
Va bene, lo ammetto...il tablet fa la sua "fottutissima" parte e mi piace un sacco non tenere il portatile rovente sulle gambe che, però, aveva la sua utilità: sauna gratis. Vi pare poco?
Anche il telefonino ha quel suo non so che, ma, decisamente, lo schermo più grande è un'altra cosa.
E poi l'età avanza a e la vista non è più quella di una volta...
Tranquilli, abbiate pazienza: martedì ricomincio e così il vostro martirio finirà!