Diventa difficile scrivere una volta ogni due mesi, all'incirca...Un po' perché non ho il tempo, un po' perché, come ho già avuto modo di scrivere nei post precedenti, la voglia è davvero poca.Stanno accadendo nuovamente troppi eventi e non riesco a trovare la forza di gestirli. A volte penso che, se 4 anni fa le cose fossero andate diversamente, forse sarebbe stato meglio...Non è "sputare in faccia alla vita", è solo una strana consapevolezza...quella dei bilanci, quella con cui fai "i conti" con la tua vita e, inevitabilmente ti ritrovi in...debito...mai a credito.Troppo complicato spiegare, troppo doloroso farlo...fingere è divenuta l'unica cosa che mi riesca davvero bene, ridere, scherzare, fare battute, mentre dentro...dentro alberga il vuoto da tempo immemorabile...Vedo il futuro, meglio, non lo vedo e ciò mi lascia inerte...perché non posso fare nulla per modificare lo status quo, pur volendo, non posso. Il tempo è quello che è ed ha continuato a scorrere, inesorabilmente...E intanto conto i giorni alla fine di quest'anno scolastico...e combatto con la mancanza di volontà di alzarmi dal letto quando la mattina suona la sveglia.Rimango perplessa dinanzi a certe persone, persone delle quali mi fidavo ed in cui credevo ciecamente. Il loro cinismo è fin troppo aberrante...se, per ovvi motivi, si parla di te e non di loro. Altrimenti..."apriti cielo".Dunque è così...uno scorrere che non troverà méta che non sia il mero sopravvivere...mettendo insieme "cocci" che non riempiono la vita, ma che, piuttosto, contribuiscono a fartela sentire più fredda...
Considerazioni...
Diventa difficile scrivere una volta ogni due mesi, all'incirca...Un po' perché non ho il tempo, un po' perché, come ho già avuto modo di scrivere nei post precedenti, la voglia è davvero poca.Stanno accadendo nuovamente troppi eventi e non riesco a trovare la forza di gestirli. A volte penso che, se 4 anni fa le cose fossero andate diversamente, forse sarebbe stato meglio...Non è "sputare in faccia alla vita", è solo una strana consapevolezza...quella dei bilanci, quella con cui fai "i conti" con la tua vita e, inevitabilmente ti ritrovi in...debito...mai a credito.Troppo complicato spiegare, troppo doloroso farlo...fingere è divenuta l'unica cosa che mi riesca davvero bene, ridere, scherzare, fare battute, mentre dentro...dentro alberga il vuoto da tempo immemorabile...Vedo il futuro, meglio, non lo vedo e ciò mi lascia inerte...perché non posso fare nulla per modificare lo status quo, pur volendo, non posso. Il tempo è quello che è ed ha continuato a scorrere, inesorabilmente...E intanto conto i giorni alla fine di quest'anno scolastico...e combatto con la mancanza di volontà di alzarmi dal letto quando la mattina suona la sveglia.Rimango perplessa dinanzi a certe persone, persone delle quali mi fidavo ed in cui credevo ciecamente. Il loro cinismo è fin troppo aberrante...se, per ovvi motivi, si parla di te e non di loro. Altrimenti..."apriti cielo".Dunque è così...uno scorrere che non troverà méta che non sia il mero sopravvivere...mettendo insieme "cocci" che non riempiono la vita, ma che, piuttosto, contribuiscono a fartela sentire più fredda...