Parole & co.

Post N° 5

la guerra in Libano è l'ennesimo esempio di quanto gli intrecci della politica internazionale finiscano per minare anche i tentativi di islam moderato e di reciproca convivenza tra etnie. il libano è dal termine della guerra civile un esempio di comunione tra diverse religioni: cristiana, ortodossa, musulmana (nelle sue innumerevoli confessioni). la base del sistema parlamentare si fonda su una bilanciata rappresentanza di ogni fede (per capirci 5 seggi ai musulmani, 5 ai cristiani, 5 agli ortodossi...anche se non è proprio così). cosa costerà questa guerra? una ferita insanabile tra i musulamni sciiti e gli altri libanesi? o cementerà i libanesi, di qualsiasi religione siano, nell'identità nazionale? difficile dirlo, ma propendo per la prima ipotesi. quando un concorrente è ferito, anche gli altri finiscono per aggredirlo ed è quello che accadrà, tanto più se il conflitto si estenderà ad Iran e Siria, veri obiettivi dell'offensiva di Washington. un'altra guerra che allontana la pace e la laicizzazione del vicino oriente. riflettete!

Post N° 4

è davvero un giorno triste per il vicino oriente; sta per morire l'uomo che più di tanti altri dava alla parola pace un vero contenuto; l'unico che, al di là dei trattati, aveva capito l'importanza di fare un passo indietro prima di guardare in avanti. impossibile non ammettere le perplessità sollevate pochi anni fa dall'elezione di Sharon, lo stesso che oggi è insostituibile per un popolo nuovamente smarrito e confuso.  

Post N° 3

cosa dire dei concorsi? ne parlavo ieri con un amico. l'offerta formativa post lauream passa attraverso selezioni per titoli ed esami, ossia attraverso la valutazione di un curriculum e di una prova d'esame. Talora il possesso dei titoli (tesi di laurea in ambiti specifici, dottorati e pubblicazioni) costituisce la conditio sine qua non per l'accesso alla prova...vale a dire, non ho dieci punti derivanti dai titoli? posso essere bravissimo, ma a nessuno importa mettermi alla prova. quanto dico è vero in particolar modo per i neolaureati: che curriculum possono avere? cosa dire poi dei titoli, pubblicazioni per la maggior parte, in cui compare il nome dell'esaminando con quello di parenti anche di primo grado (è il caso di chi ha un genitore docente universitario)? la loro valutazione non dovrebbe richiedere alcuni discriminanti? esiste inoltre democrazia nell'accesso all'attività editoriale scientifica?  spero che qualcuno legga queste poche righe e mi offra un suo commento. grazie

Post N° 2

ho ricevuto i risultati del test d' ammissione ad una  scuola di specializzazione. sono il primo degli esclusi e non è la prima volta che mi capita in concorsi del genere. comincio a credere che il mio sia un caso emblematico. cosa mi manca? fortuna?....oppure dipende dalla mia faccia?   la grafica non mi rende giustizia...

Post N° 1

ciao a tutti! questo è il mio piccolo spazio sul web; non attendetevi regole democratiche, perchè qui parlo solo io :)...scherzo ovviamente. Ho 25 anni,  sono laureato in Odontoiatria e iscritto al corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Non guadagno nemmeno 1euro cent. Ho creato questo blog con la speranza che mi aiuti a divulgare le poche cose che faccio e a confrontarmi con i temi e gli argomenti che mi proporrete