Espressione Libera

Le nove porte


Guillame Apollinare è al fronte, nella guerra 15-18; da lì invia a due donne diverse, Lou e Madeleine, a breve distanza di tempo, le due versioni de "Le nove porte" non immaginandio di certo che dopo pochi anni tutto il mondo avrebbe scoperto che era stato un tantino ...paraculo..... Le nove porte ( per Lou) Sogno d'averti notte e giorno fra le braccia odoro la tua anima che sa di lillà O porte del tuo corpo sono nove e le ho aperte tutte o porte del tuo corpo sono nove e per me si son tutte richiuse Alla prima porta la Chiara Ragione è morta fu ti ricordi il primo giorno a Nizza il tuo occhio di sinistra scivola come una biscia fino al mio cuore e ancora si riapra la porta del tuo sguardo di sinistra alla seconda porta tutta la mia forza è morta fu ti ricordi in una locanda a Cagnes il tuo occhio di destra palpitava come il mio cuore le tue palpebre battono come batte la brezza un fiore e ancora si riapra la porta del tuo sguardo di destra alla terza porta ascolta batter l'aorta e tutte le mie arterie gonfie soltanto del tuo amore e ancora si riapra la porta del tuo orecchio di sinistra alla quarta porta ogni primavera mi scorta e teso l'orecchio ascolta dal bel bosco salire questa canzone d'amore e di nidi così triste per i soldati in guerra e ancora si riapra la porta del tuo orecchio di destra alla quinta porta è la mia vita che ti regalo fu ti ricordi in treno di ritorno da Grasse e nell'ombra vicino vicino pian piano la bocca tua mi diceva parole di dannazione così perverse e tenere ch'io mi domando o mia anima ferita come allora potei senza morire udirle o parole così dolce così forti che quando ci penso mi sembra di toccarle e ancora si apra la porta della tua bocca alla sesta porta la putrida tua gravidanza o Guerra abortisca morta ecco tutte le primavere in fiore ecco le cattedrali col loro incenso ecco le tue ascelle col loro divivno odore e le tue lettere profumate ch'io fiuto per ore e ore e ancora si riapra la porta della tua narice di sinistra alla settima porta o profumi del passato che un soffio d'aria trasporta effluvi salini davano sapor di mare al tuo labbro odore marino odor d'amore sotto le nostre finestre moriva il mare e l'odore degli aranci t'avvolgeva d'amore tutta rannicchiata fra le mie braccia quieta e dolce e tenera e ancora si riapra la porta della narice di destra all'ottava porta due angeli paffuti vegliano su rose tremanti che sopportano il cielo delizioso delle tue reni elastiche ed eccomi armato d'una frusta fatta di raggi di luna gli amorini incoronati di giacinto arrivano a schiere e ancora si riapra la porta del tuo sedere Alla nona porta bisogna che che l'amore stesso ne sorta vita della mia vita mi unisco a te per l'eternità e attraverso l'amore perfetto e senza collera giungeremo nella passione pura o perversa come meglio si vorrà a saper tutto a veder tutto a udire tutto ho rinunziato a me stesso nel segreto profondo del tuo amore o porta ombrosa o porta di vivo corallo fra le due colonne di perfezione e ancora si riapra la porta che le tue mani sanno così bene aprire inviata a Lou , dal fronte, in una lettera del 13 maggio 1915 Le nove porte ( per Madeleine) Questo poema è per te sola Madeleine è uno dei nostri primi componimenti del nostro desiderio è il nostro primo poema segreto Oh amore mio Il giorno è dolce e la guerra è così dolce! Se si dovesse morirne!!! Tu l'ignori mia vergine? nel tuo corpo ci sono nove porte ne conosco sette e due mi sono celate ne ho prese quattro vi sono entrato non spero più di uscirne poiché sono entrato in te attraverso i tuoi occhi stellati e attraverso le tue orecchie con le Parole a cui comando e che sono la mia scorta Occhio destro del mio amore prima porta del mio amore ella aveva abbassato la tenda della sua palpebra le tue ciglia erano schierate davanti come i soldati neri dipinti su un vaso greco palpebra tenda pesante di velluto che nascondeva il tuo sguardo chiaro e pesante simile al nostro amore Occhio sinistro del mio amore seconda porta del mio amore uguale alla sua amica e casta e carica di amore come lei o porta che conduce al tuo cuore la mia immagine e il mio sorriso che splende come una stella simile ai tuoi occhi che adoro doppia porta del tuo sguardo io ti adoro Orecchio destro del mio amore terza porta E' conquistandoti che arrivai ad aprire interamente le due prime porte Orecchio porta della mia voce che ti ha persuasa Ti amo tu che dai un senso all'immagine grazie all'idea E tu anche orecchio sinistro tu che delle porte del mio amore sei la quarta voi orecchie del mio amore vi benedico porte che vi aprite alla mia voce come le rose si aprono alle carezze della primavera è attraverso di voi che la mia voce e il mio Ordine penetrano all'interno del corpo di Madeleine io vi entro uomo intero e anche poema intero Poema del suo desiderio che fa che anch'io mi ami Narice sinistra del mio amore quinta porta del mio amore e dei nostri desideri entrerò da qui nel corpo del mio amore vi entrerò sottile col mio odore di uomo l'odore del mio desiderio l'acre profumo virile che inebrierà madeleine Narice destra sesta porta del mio amore e della nostra voluttà tu che sentirai come la tua vicina l'odore del mio piacere e il nostro odore mescolato più forte e più squisito di una primavera in fiore doppia porta delle narici Io ti adoro tu che prometti tanti piaceri sottili attinti dall'arte dei fiumi e dei profumi Bocca di Madeleine settima porta del mio amore ti ho vista oh porta rossa abisso del mio desiderio e i soldati che vi stanno morti di amore mi hanno gridato che si arrendevano Oh porta rossa e tenera. Madeleine ci sono due porte ancora che non conosco due porte del tuo corpo misteriose. Ottava porta della grande bellezza del mio amore Oh mia ignoranza simile ai soldati ciechi in mezzo ai cavalli di frisia sotto la liquida luna delle Fiandre in agonia! O piuttosto come un esploratore che muore di fame di sete e di amore nella foresta vergine Più scuro dell'Erebo piùsacra di quella di Dodona e che predice una fonte più fresca di Castalia Ma il mio amore vi troverebbe un tempio e dopo aver insanguinato il sagrato su cui veglia l'affascinante mostro dell'innocenza Vi scoprirei e farei sprizzare il più caldo geyser del mondo Oh amore mio, mia Madeleine io sono già il padrone dell'ottava porta. E tu nona porta più misteriosa ancora che ti apri tra due montagne di perle tu più misteriosa ancora delle altre porta dei sortilegi dei quali non oso parlare Tu che mi appartieni Suprema porta A me che posseggo La chiave suprema delle nove porte Oh porte apritevi alla mia voce Io sono il padrone della chiave. da una lettera a Madeleine dal fronte datata 21 settembre 1915