Espressione Libera

E se i libri da lontano


Sarete stanco, signor passeggero. La notte è andata, e voi qui sul mio carro tutta una tirata sotto le stelle. Fa freddo? Queste che il rosa addolcisce sono le mura di Recanati. E queste le chiavi della città. Entrate da solo, sarà affar vostro orientarvi – il dedalo non è nelle vie dove non si sente un grido ma semmai nel cuore di chi sapete. Il poco sole forse gioverà. Penso che un paio d'ore basteranno a farvi capire se questo viaggio era opportuno o inutile. Se i libri da lontano dicevano già tutto. Io intanto lego il carro a questi lecci su cui insiste la luna (o cara luna…). Siate calmo. Io v'aspetto. Mi direte. PER MORE, 2000), Crocetti Da questa poesia si evincono i capisaldi della poesia di Ramat: il viaggio, il desiderio, il sogno, la passione letteraria, il tempo, la natura, la storia, la solitudine del poeta, il labirinto della conoscenza, l’interiorizzazione, l’interrogazione, la trasmissione attraverso la parola, l’emozione del vivere.