Espressione Libera

UNA SERA VERSO PORTA TICINESE


Ho fatto due passi ieri sera, verso Porta Ticinese cadevo a pezzi, come le luci sulla strada rimbalzando al suono di un clarinetto cool quando ho visto, fra gli alberi del viale, una ragazzina seduta sul marciapiede, vicino alle rotaie del tram parlava compresa tra sé giocando col bordo della gonna Mi son fatto vicino e le ho chiesto Per favore dimmi cosa vedi nei miei occhi, non riconosco più niente... - e lei guardandomi da sotto, quieta rispose Hai gocce di benzina che puzzano sudore poi, voltandosi, vide un signore che chiamava da lontano; cambi espressione e cominciò a piangere: era suo padre L'uomo mi arrivò addosso. Mi prese per la giacca da dietro. Mi diede uno strattone. Finii a terra, picchiando con lo zigomo su un cestino di immondizie attaccato ad un semaforo. Quindi mi colpì a terra, con un calcio su una spalla, urlandomi Stai alla larga dalla Beata Vergine Maria, brutto figlio di puttana! Tutto qui. Una poesia fatta da un cantante su Milano!!