PAROLE IN LIBERTA'

Carta della sicurezza urbana


La sicurezza continua ad essere argomento centrale nella politica di questi giorni. Mi fa uno strano effetto vedere che la mia analisi nell’immediato post elezioni ha anticipato le direzioni che effettivamente stanno prendendo le forze politiche in questi giorni. Il Pd sta riflettendo su come avvicinarsi alle comunità del nord e la spinta federalista pare sulla buona strada, ma argomento certo più importante è la questione sicurezza, che senza mezzi termini definivo critica e vedevo, appena una settimana fa, la crisi vicina. Oggi la situazione non è cambiata ma sta rapidamente mutando, anche la sinistra, ottusa e trincerata dietro un inutile perbenismo ha finalmente capito il disagio, carpito le lamentele di milioni di italiani impauriti. A parer mio a poco valgono le parole di professoroni che indicano come “di cultura bassa o assente” gli elettori della Lega Nord. Non sono necessarie lauree in importanti e costosi istituti per capire che la gente ha paura, e molti, hanno votato Lega solo perché ha a cuore la sicurezza dei cittadini. Senza dubbio molti elettori della Lega hanno un istruzione bassa ma lo stesso vale per buona parte dell’elettorato del Pd anche perché “noi” dottori siamo di certo la minoranza in questo paese, ma il voto del diplomato o di chi ha solo la licenza media, non è inutile e pesa come quello del professorone ed incorpora tutte le preoccupazioni del cittadino medio, che non deve essere denigrato, ma ascoltato e capito, giacché solo così si ottiene un valore aggiunto. La politica di classe è morta con la prima guerra mondiale ed oggi il populismo, che ci piaccia o meno, regna sovrano. Grazie al fermento, ed alla pressione populista, è nata sabato 19/04/08 la “Carta della sicurezza urbana”, un documento proposto da 16 sindaci 8 di destra e 8 di sinistra (non ho scritto male 8 sono veramente di sinistra) che si sono incontrati a Parma ed hanno stipulato una carta che sostanzialmente propone al futuro governo di aumentare i poteri ai sindaci….I vari Giordano, Pecoraro Scanio e compagnia bella fino a poco tempo fa avrebbero gridato allo scandalo…ma come si suol dire: “A mali estremi, estremi rimedi” e anche loro hanno capito che se alle prossime elezioni vogliono evitare di scomparire del tutto, devono cambiare rotta. Il documento non ha scopo provocatorio ma è una richiesta seria di Primi Cittadini che vedono ogni loro sforzo per contrastare la micro-criminalità nullo e vano. Non si parla certo di inquisizione o di caccia alle streghe ma come ho già avuto modo di dire, la situazione è critica e necessita delle soluzioni rapide.A. ClementiPer maggiori informazioni a riguardo:http://www.esserecomunisti.it/index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=22912