Parole in maschera.

La schiena.


Distesa supina sulle lenzuola bianche e frescepazientemente aspetto il tuo ritorno dalla stanza da bagno.Il mio orecchio sarà teso verso la porta della camerafino a quando sentirò i tuoi passi giungere.E così appoggiata sento, ora, le tue mani carezzarmi languidamente.Piano piano disegnano le curve del mio corpo.Improvvisamente slacci dalla mia schiena il corsettoe con essa la costrizione ad aspettare che tu finisca di portare a termine la preparazione al riposo notturno.Con gli occhi socchiusi mi lascio trasportare dal cullamento dei disegniche tracci con tutte le dita.E leggo quel che tu scrivi: ora sei in mano alle mie voglie.